I passanti (presenti molti bambini) sono stati aggrediti allâimprovviso. Lâintervento delle forze dellâordine non ha placato lâira dellâuomo: âAbbiamo pensato ad un attentatoâ
Momenti di terrore nel cuore della capitale. Nella serata di ieri, mercoledÏ sette agosto, i militari sono stati costretti ad intervenire per riportare la calma nel cuore della capitale: un uomo si era reso protagonista di una vera e propria aggressione in piena regola, minacciando i passanti e assumendo degli atteggi provocatori: che hanno creato il caos. Per alcuni minuti il centro di Roma si è trasformato in un piccolo far west.
Lâaggressione si è verificata in pieno centro. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti per fermare un uomo che minacciava i passanti. E che ha creato il panico in cittĂ . Aveva rotto delle bottiglie e si avvicinava in modo minaccioso ai passanti (per lo piĂš turisti), minacciandoli. Lo stesso atteggiamento lo ha assunto nei confronti delle forze dellâordine che sono intervenute immediatamente: âNo, io non le butto, ora vediamo cosa faiâ. Queste le parole rivolte agli agenti di polizia da parte di un uomo di trentasei anni proveniente dal Pakistan.
Una minaccia verso gli agenti, un atteggiamento di sfida rivolto allâindirizzo degli agenti della Polizia di Stato intervenuti in via Merulana, davanti al noto teatro Brancaccio, a seguito di una segnalazione giunta al 112 che indicava la presenza di un uomo che seminava il panico, minacciando i passanti âarmatoâ di delle bottiglie rotte. Il caos è durato diversi minuti, fino allâarrivo delle volanti. Ad intervenire sono stati gli equipaggi delle autoradio dei commissariati di Flaminio e Villa Glori, giunti poco dopo sul posto. Gli agenti hanno effettivamente individuato lâuomo segnalato e sin da subito hanno provato a farlo desistere nel suo atteggiamento e invitato a gettare via le bottiglie rotte che stringeva tra le mani. âSembrava un attentatoâ, ha dichiarato un passante, preoccupato dallâatteggiamento dellâuomo.
Inoltre, data la vicinanza di un parco alla suddetta via, in quel momento vi era un notevole afflusso di persone e bambini e non appena gli agenti, alla minaccia reiterata dallo straniero, hanno notato passare non distante dal lui, una donna â ignara di quanto stesse accadendo â con un passeggino e un neonato, non hanno esitato a intervenire per bloccare lâuomo. Ne è nata cosĂŹ una colluttazione al termine della quale lâuomo è stato infine bloccato.
Accompagnato dai poliziotti presso gli uffici del commissariato Viminale, lâuomo è risultato essere giĂ conosciuto alle forze di polizia, in particolare per diversi episodi di violenza con pregresse aggressioni sia alle persone che al personale delle forze dellâordine.
Al termine degli accertamenti il 36enne è stato arrestato per minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, mentre per i 2 agenti rimasti feriti sono state di sei e sette giorni le prognosi.
Il giorno seguente, nelle aule di piazzale Clodio, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Roma la convalida dellâoperato della Polizia di Stato.
Â