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Non servono medicinali per curare l’insonnia: con queste piante in camera da letto tutto cambierà
In molti utilizzando medicinali per curare l’insonnia quando la soluzione potrebbe arrivare direttamente dalla natura.
L’insonnia è una condizione spiacevole per chi ne soffre, visto e considerato che la qualità del sonno incide in maniera significativa con la qualità delle giornate. Coloro che hanno questo tipo di problema si saranno cimentati più volte in diverse tecniche per dormire: dalle tisane rilassanti agli integratori, assumendo talvolta, alcuni sonniferi. Questi ultimi in particolare, contengono diverse controindicazioni, nonché provocano una dipendenza da non sottovalutare. Per evitare una vera e propria terapia contro l’insonnia, vale la pena provarle tutte, anche quelle che all’apparenza possono sembrare le più banali, ma che in realtà possono rivelarsi le più efficaci.
Alcune piante fungono da veri e propri calmanti, anche se vengono tenute solamente al nostro fianco nella camera da letto. Questo fenomeno ha attirato l’attenzione di Zeal CBD, brand britannico specializzato in prodotti a base di cannabidiolo, composto estratto dalla cannabis famoso per le sue proprietà anti stress. Il marchio ha svolto una ricerca più approfondita sull’argomento, dove sono emersi i nomi di alcune piante specifiche che, se tenute nella propria camera da letto, possono contrastare in maniera efficacie l’insonnia.
Curare l’insonnia: le 7 piante da posizionare in camera da letto per avere sonni tranquilli
Può sembrare una banalità, ma queste piante sono famose per alcuni effetti benefici in grado di rilassare il corpo, purificare l’aria e produrre suoni che conciliano il sonno. Ognuna di queste ha un compito ben preciso, ma è dimostrato come la sola presenza può giovare davvero sulla qualità del sonno e dell’addormentamento.
Sansevieria: perfetta da appartamento, vanta proprietà purificanti e ossigenanti. Queste caratteristiche la rendono importante per chi abita in città visto che assorbe la formaldeide dovuta dallo smog.
Gerbera: questa pianta produce ossigeno soprattutto durante la notte e, grazie ai suoi fiori, conserva numerose proprietà benefiche sul sonno. Le corolle dai tipici colori sgargianti, infatti, influenzano l’umore aiutando così a prendere sonno più rapidamente.
Gelsomino: la sua fragranza è da sempre utilizzata per le sue proprietà calmanti. Se si tiene una pianta in camera da letto, le sue note dolci ed avvolgenti possono ridurre l’ansia e conciliare automaticamente il sonno.
Lavanda: famosa per le sue proprietà rilassanti, questa pianta sprigiona il suo olio essenziale in maniera naturale.
Aloe Vera: sebbene tutte le piante rilasciano ossigeno, l’aloe vera questo processo lo fa di notte; motivo per cui tenerla vicino al comodino aiuta a dormire sonni tranquilli mentre purifica l’aria circostante.
Calle: in inglese chiamate peace lilies, sono in grado di produrre ossigeno come tutte le piante, ma in aggiunta, possono aumentare il tasso di umidità del 5%, migliorando così la qualità del sonno laddove ci siano ambienti troppo secchi che non lo permettono. Da non dimenticare che la pianta va tenuta lontana dalla presenza di animali e bambini perché tossica all’ingestione.
Edera inglese: questa pianta è ideale per chi soffre di allergie e asma dato che combatte la muffa, nonché assorbe le sostanze inquinanti della casa come detersivi e formaldeide. Si può appendere al soffitto con un vaso per godere delle sue proprietà.
Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.