Le famiglie nel contesto Covid-19: una risorsa per affrontare la pandemia

La famiglia come risorsa per affrontare la pandemia

I genitori con figli di tutte le età hanno assistito a cambiamenti enormi e inaspettati nel modo in cui i loro figli sono coinvolti dentro e fuori casa e sono stati presi alla sprovvista. Di fronte ad una situazione nuova e improvvisa di grande portata come una pandemia, è stato osservato che il malessere dei più giovani era molto associato al grado di disagio dei genitori e questo dato ci fa comprendere quanto sia importante il ruolo delle famiglie come fattore protettivo o aggravante durante la pandemia.

In particolare, è la percezione individuale della situazione da parte dei genitori, ovvero quanto sia difficile per loro affrontare i numerosi stress, che è significativamente associato allo stress dei genitori e dei bambini.

Si è notato che i genitori che hanno percepito la quarantena come un’opportunità per trascorrere più tempo con i propri figli hanno riportato livelli più bassi di stress genitoriale, questo aspetto evidenzia il ruolo cruciale della rappresentazione cognitiva di un evento poiché essa può ridurre l’intensità della risposta psicologica. In particolare, le rappresentazioni positive dei genitori del periodo di quarantena sono state di aiuto per implementare stili genitoriali positivi, che a loro volta supportano lo sviluppo dei bambini e riducono l’incidenza di comportamenti esternalizzanti.

In altri casi la pandemia ha peggiorato le condizioni di stress e stanchezza di molte coppie con figli tanto da arrivare ad utilizzare il termine “burnout”, un malessere che in genere colpisce specifiche categorie professionali e che ora può essere rilevata nei genitori. Ma cos’è il “parental burnout”? Una condizione caratterizzata da un forte esaurimento correlato alla genitorialità, allontanamento emotivo dai propri figli e una perdita di realizzazione genitoriale.

Questa emergenza sanitaria ha senza dubbio messo in luce la sofferenza dei genitori. Quando in aereo si assiste ad una emergenza, viene chiesto ai genitori di indossare per primi le loro maschere dell’ossigeno in modo da poter sostenere efficacemente i propri figli e tenerli al sicuro. Avendo chiaro questo concetto, risulta dunque importante, in un momento come questo, che i genitori si prendano cura di se stessi se vogliono espandere la loro capacità di nutrire i propri figli in questo periodo avverso.

La cura di sé, come definita dall’OMS, si riferisce alla pratica di agire per preservare o migliorare la propria salute, specialmente durante i periodi di stress, e il progetto di Mamme&CO.vid si propone come supporto per tutte quelle famiglie che in questo periodo stanno vivendo momenti di difficoltà e stanno affrontando i sintomi che il Covid-19 ha lasciato su di loro.

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