Avvicinava le persone, specialmente turisti, all’atto dell’acquisto di biglietti ferroviari alle emettitrici automatiche offrendosi di fornire un proprio codice per ottenere un prezzo decisamente vantaggioso, facendosi poi dare in cambio dei soldi per la “cortesia”.
Quello che però i malcapitati non sapevano è che il codice utilizzato – “Global Pass”- prevede il possesso del relativo abbonamento, senza il quale il biglietto non è valido. In tale maniera si incorreva nella successiva sanzione da parte del Capo Treno, al momento del controllo.
La scorsa sera però, nella stazione #RomaTermini, l’autore delle truffe, un 52enne italiano della Provincia di Salerno, è stato riconosciuto da un gruppo di ragazzi statunitensi vittime del suo raggiro che subito si sono rivolti alla #PoliziaFerroviaria operante nell’impianto, in servizio di vigilanza scalo.
Dopo aver ricostruito quanto accaduto l’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici del reparto Stazione Roma Termini dove, a seguito di accertamenti dai quali sono emersi diversi precedenti penali, anche per reati dello stesso genere, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di truffa e la sua posizione è tutt’ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.