Viaggiare+sulla+Metro+A%3A+5+posti+inconsueti+che+non+devi+perderti
romacityrumorsit
/roma-capitale/viaggiare-sulla-metro-a-5-posti-inconsueti-che-non-devi-perderti.html/amp/
Roma Capitale

Viaggiare sulla Metro A: 5 posti inconsueti che non devi perderti

Stai viaggiando sulla Metro A di Roma? Ti svelo 5 posti meno inflazionati che puoi andare a visitare dalle parti delle fermate

Quando pensiamo alla Metro A di Roma, la associamo immediatamente ai grandi luoghi simbolo: Piazza di Spagna, il Vaticano, il Colosseo. Eppure, questa linea offre molto di più.

Sei sulla Metro A? Beccati questi posti “diversi” da visitare – roma.cityrumors.it

Se sei alla ricerca di luoghi insoliti e sorprendenti, ecco cinque tappe da non perdere, perfette per scoprire una Roma diversa, lontana dai classici itinerari turistici.

La Metro A di Roma non è solo un modo per raggiungere i principali luoghi turistici, ma anche una porta d’accesso a una città più intima, fatta di scorci inaspettati e angoli che raccontano storie diverse. La prossima volta che ti trovi a Roma, lascia da parte le mete più battute e prendi la metro con un nuovo spirito di scoperta. Chi lo sa? Potresti ritrovarti a esplorare una Roma che non immaginavi, dove passato e presente si intrecciano in modi sorprendenti.

1. La Cappella dei Santi Pietro e Marcellino (Fermata Re di Roma)

Non tutti lo sanno, ma a pochi passi dalla fermata Re di Roma si nasconde un autentico tesoro paleocristiano: la Cappella dei Santi Pietro e Marcellino. Questo piccolo spazio ipogeo è decorato con antichi affreschi e conserva un’atmosfera di straordinaria suggestione. Passeggiando per le strade di questo quartiere, puoi scoprire anche botteghe artigianali e angoli pieni di vita, lontani dal trambusto del centro storico.


2. Villa Lais (Fermata Furio Camillo)

A pochi minuti dalla stazione Furio Camillo, si trova questa villa ottocentesca, oggi un’oasi verde nel cuore del quartiere Tuscolano. Il giardino della villa è perfetto per una pausa rilassante, magari dopo aver esplorato il vicino mercato di quartiere. La villa stessa, con i suoi dettagli architettonici, offre uno scorcio affascinante su una Roma meno conosciuta, fatta di storia e quotidianità.


3. Il Mercato di Testaccio (Fermata Piramide)

Sebbene la fermata Piramide sia famosa per il monumento omonimo e la vicinanza a Porta San Paolo, il vicino Mercato di Testaccio è un’esperienza che non puoi perderti.

Andate verso Testaccio per un’esperienza molto particolare – roma.cityrumors.it

Non si tratta del solito mercato rionale: qui troverai una combinazione irresistibile di tradizione e innovazione, con banchi di street food, botteghe di artigianato locale e piatti tipici romani. È il posto ideale per gustare la vera cucina romana in un contesto vivace e autentico.


4. Basilica dei Santi Pietro e Paolo (Fermata EUR Fermi)

Spesso associamo l’EUR al suo aspetto moderno e ai suoi grattacieli, ma qui si trova anche la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, un capolavoro di architettura moderna. Situata a breve distanza dalla fermata EUR Fermi, questa chiesa colpisce per le sue linee geometriche e per la vista mozzafiato sulla città che si può godere dalla sua scalinata. L’EUR stesso è un quartiere che vale la pena esplorare, con i suoi musei e parchi.


5. Il Museo delle Mura (Fermata Piramide)

Tornando nei pressi della fermata Piramide, troverai un luogo che sembra uscito da un’altra epoca: il Museo delle Mura, situato all’interno della Porta San Sebastiano. Questo museo gratuito ti permette di passeggiare su un tratto delle antiche Mura Aureliane, regalando viste panoramiche e una connessione unica con la storia di Roma. È un luogo poco conosciuto anche dai romani stessi, ma che offre un’esperienza davvero memorabile.

Antonio Papa

Giornalista pubblicista dal 2010, "fratello maggiore" di tanti redattori del network, autore di trasmissioni televisive. In TvPlay sono, insieme a Claudio Mancini, il conduttore di FantaTvPlay, di "Chi Ha Fatto Palo" e di altri format creati da noi. Sono una persona che ha fatto della scrittura la sua ragione di vita, coronando un sogno che avevo fin da bambino. Il mio motto è “lavorare seriamente senza mai prendersi sul serio”. Cerco di trasmettere la mia passione e il mio entusiasmo alle persone che lavorano con me: quando ci riesco… ci divertiamo!