Polizia di Stato
Nell’ambito dei controlli di Polizia nel quartiere “Trastevere”, particolarmente interessato al fenomeno della “movida”, sono stati intensificati i servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché i controlli amministrativi agli esercizi pubblici dediti alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche.
Gli agenti del Commissariato Trastevere – diretto da Fabrizio SULLO -, a seguito di mirati controlli avvenuti nel mese di febbraio ed effettuati presso le attività di minimarket e nelle zone di maggior afflusso di giovani dove facilmente si annidano gli “spacciatori”, hanno accertato ripetute violazioni amministrative e penali che portavano a conseguenti contestazioni. Sono state identificate 875 persone, di cui 79 extracomunitari; 170 veicoli controllati di cui 15 sanzionati per violazione al Codice della Strada.
Nel corso dei controlli amministrativi effettuati presso esercizi pubblici sono state riscontrate e sanzionate violazioni per un ammontare di euro 6600,00 con proposta al Questore di sospensione dell’attività atteso il necessario strumento di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, finalizzata alla prevenzione dei sinistri causati dalla guida in stato di ebbrezza, nonché contrastare l’abuso di alcolici da parte dei minori.
La particolare attenzione dedicata al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, permetteva di trarre in arresto tre persone, cittadini stranieri, poiché sorpresi nella flagranza di reato di spaccio di stupefacenti.
In Piazza Trilussa è stato arrestato S. S. di anni 42, cittadino extracomunitario, sorpreso a vendere della marijuana ad un ragazzo, turista francese mentre su Ponte Sisto è stato arrestato un altro cittadino extracomunitario, di 39 anni, sorpreso mentre vendeva della marijuana ad uno studente americano. E ancora, D. M. di anni 40, cittadino extracomunitario, è stato arrestato in Piazza Trilussa poiché sorpreso mentre vendeva della marijuana ad un ragazzo romano.
Nel corso del servizio sono stati sequestrati 30 grammi di marijuana, confezionata in piccole dosi per agevolarne lo spaccio.
I soggetti arrestati per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, giudicati con il rito direttissimo presso il locale Tribunale, sono stati condannati a pene variabili tra gli 8 e 12 mesi con la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.