Continuano le repliche del _Trittico ricomposto_ diretto dal M° Michele Mariotti che il Teatro dell’Opera di Roma propone in una nuova produzione firmata dal regista tedesco Johannes Erath. Lo spettacolo fa parte di un progetto triennale realizzato in collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago, in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini che ricorre nel 2024.
Il suo _Trittico_ è stato scomposto e ricomposto in tre dittici, che verranno presentati uno all’anno per tre stagioni consecutive, grazie all’accostamento di ogni titolo a un altro capolavoro del Novecento. Fino al 18 aprile viene
trattato il tema della violenza contro le donne nel dittico, diretto da Mariotti, formato da _Il tabarro _di Puccini e da _Il castello del Principe Barbablù_ di Béla Bartók. Grandi artisti di caratura internazionale in entrambi i cast dei due atti unici. Per _Il tabarro,_ il baritono Luca Salsi (Michele), il soprano Maria Agresta (Giorgetta) e il tenore Gregory Kunde (Luigi). Accanto a loro Didier Pieri, Roberto Lorenzi ed Enkelejda Shkoza. Per il capolavoro di Bartók, invece, il
mezzosoprano Szilvia Vörös e il basso Mikhail Petrenko. Il coro della fondazione capitolina è diretto da Ciro Visco. Accanto a Erath sono impegnati Katrin Connan, che firma le scene, Noëlle Blancpain, che cura i costumi, Alessandro Carletti per il light design e Bibi Abel per i video.
Questa settimana appuntamento il 16 aprile alle 16.30 e il 18
aprile alle 20. Biglietti online su https://www.ticketone.it