Anche quest’anno l’albero di Natale della stazione Termini si riempie di lettere; a scrivere sono turisti e cittadini romani, dai più piccoli ai più grandi.
Svariate le tematiche delle richieste: dalle più serie riguardanti lavoro, studi, pace e salute, alle più bizzarre. C’è chi desidera Alberto Angela Presidente del Consiglio e chi prega per lo scudetto della propria squadra del cuore.
“Dopo anni di precariato, portaci il posto fisso” si legge su un bigliettino, mentre il piccolo Andrea desidera che nel suo paese non ci siano più crimini, Francesca (7 anni) chiede di far finire tutte le guerre e Deborah vorrebbe tornare a vivere a Roma.
Sono numerosi anche gli studenti di ogni età che pregano di passare un esame, di laurearsi presto e di evitare il debito in matematica o in latino.
Un’atmosfera di gioia e speranza avvolge l’intera stazione Termini, con centinaia di auguri e messaggi d’amore e speranza lasciati anche in lingua straniera.