ag (ANSA)
Lunedì i sindacati di Ama sono stati convocati in Campidoglio. Al centro dell’incontro c’è la situazione dell’azienda dei rifiuti di Roma dopo la ‘bocciatura’ del bilancio 2017 da parte della giunta capitolina e le conseguenti dimissioni dell’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari. Una situazione che preoccupa non poco i rappresentanti dei lavoratori che hanno proclamato lo stato di agitazione e paventato un altro sciopero nella raccolta dell’immondizia in città. Lo sciopero potrebbe tenersi a fine mese, come spiegano dalla Cgil. “Lunedì la sindaca Raggi ci ha convocato alle 10 in Campidoglio. Ci aspettiamo che ci dica cosa sta succedendo, che ci spieghi i motivi della crisi – spiega all’ANSA il segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola -. Anche se tardivo, accogliamo l’invito della sindaca, ma se non ci saranno prospettiva certe per il rilancio dell’Ama e per garantire gli 8000 lavoratori, la mobilitazione – con un conseguente sciopero a fine febbrai -, sarà inevitabile”.