Campidoglio, il bilancio non è positivo: persi 700 milioni di euro non spesi

A chiusura del 2019, il Campidoglio ha segnato un nuovo record negativo; sono quasi 700 milioni di euro i soldi non spesi e potenzialmente utilizzabili per strade, ammodernamenti, trasporti e molti altri servizi.

Questo denaro non è stato utilizzato per incapacità progettuale e ritardi burocratici, che hanno compromesso l’accesso ai fondi. Da Palazzo Senatorio è arrivata la notizia riguardante la perdita del 70% del miliardo stanziato l’anno scorso per i progetti con valenza triennale.

Tra le opere non realizzate e rimandate al 2020 ci sono i 6,8 milioni di euro destinati al completamento per l’accesso della stazione Jonio della linea B1 della Metro, gli 1,4 milioni stanziati per la nuova sede del XV Municipio, gli 1,16 milioni che sarebbero serviti per avviare le nuova tramvia Cavour-Lanza e i 250mila per la futura funivia Battistini Casalotti. Sposati alle prossime annualità anche 800mila euro per la manutenzione straordinaria via Nairobi, i 722mila diretti alle strade del quadrante di Bravetta, i 515mila per la messa in sicurezza delle aree di superficie in via Como, i 510 per il restyling del parcheggio di scambio di Saxa Rubra o il mezzo milione per fermare lo sgretolamento delle Mura Aureliane.

Negli uffici di Comune e Municipi si paga quindi l’assenza di personale competente per la scrittura di bandi e gare d’appalto in tempi idonei e che rispettino le dovute norme.

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