Un topolino per svaligiare le case: ecco l’ultimo ritrovato dei ladri di appartamenti

Nata inizialmente come strumento per i fabbri, questa chiave universale è tra le dotazioni preferite dai topi di appartamento per introdursi nelle case, in pochi secondi e senza far troppo rumore

Nel 2023 nella Capitale ci sono stati 241 furti ogni 100mila abitanti. E per farlo usano le più svariate tecniche, dalle più tradizionali a quelle più sofisticate. Dal “passepartout” degli scassinatori, alle acrobazie per scavalcare muri o arrampicarsi su terrazzi e finestre. Ora i ladri sono meno artigianali, ma sempre ricchi di fantasia: si usano i codici, le chiavi clonate, si ricorre al sonnifero per addormentare le vittime, si usano complici, pali, vedette per conoscere orari e abitudini, per avere idea di dove andare a colpire. E poi c’è la tecnologia che arriva in aiuto.

L’ultimo ritrovato dei ladri d’appartamento _ Romacityrunmors,.it –

 

Se non fosse stato per due georgiani arrestati in flagrante dalle forze dell’ordine, forse ancora non se ne sarebbe saputo nulla, anche se tanti furti avvenuti di recente negli appartamenti, a macchia di leopardo in tutta la città con la stessa tecnica, qualcosa avevano fatto sospettare agli inquirenti. L’ultimo ritrovato dei topi d’appartamento è una “chiave bulgara”.

Tutti con lo stesso sistema

Una delle più grandi più piaghe della città di Roma sono i furti d’appartamento. Non esistono zone franche o più protette, tutte possono essere a rischio dei topi d’appartamento che, a parte le solite tecniche utilizzate e affinate negli anni, oggi sono arrivati ad avvelarsi di marchingegni che eludono completamente, facendosi beffa anche delle serrature più moderne, le tanto reclamizzate serrature con il cosiddetto cilindro europeo. Si chiama Topolino Decoder l’ultima trovata dei ladri di appartamento. Stiamo parlando di un nuovo strumento da scasso proveniente dalla Bulgaria che viene usato dai ladri per entrare in casa. Sta prendendo pericolosamente piede in tutta Europa, Italia compresa, in quanto è relativamente accessibile e facile da usare. E’ stata chiamata Topolino perché la sua forma nel manico ricorda le orecchie del caro amico di Minnie,  Mickey Mouse, ma purtroppo il divertimento non è compreso per i malcapitati che si ritrovano la sorpresa dei ladri in casa senza sapere da dove siano entrati.

Il topolino decoder in mano ai ladri – Romacityrumpors.it –

 

Una chiave beffarda

Che la chiave “magica” fosse arrivata anche nella capitale in mano ai malintenzionati, le forze dell’ordine ne avevano avuto sospetto da tempo per i troppi furti negli appartamenti, tutti con la stessa tecnica. Ma pochi giorni fa ne hanno avuto conferma quando uno di questi decoder a forma di chiave è stato ritrovato in un appartamento utilizzato come base da una banda di ladri georgiani, nel quartiere Prati nel centro di Roma. In pratica, il Topolino Decoder è stato creato da degli artigiani bulgari ed è uno strumento capace di aprire la maggior parte delle porte dotate di serrature a cilindro europeo e chiave punzonata. Ufficialmente è utilizzato legalmente da fabbri, installatori d’infissi e altri professionisti del genere, ma poi, tramite la vendita online, dove l’arnese è in vendita tra le 300 e le 400 euro, è finito nelle mani di malintenzionati. La chiave, grazie alla sua precisione e alla capacità di regolazione fine, può aprire senza forzarla ogni serratura con cilindri di sicurezza con chiave punzonata, agendo in silenzio e senza lasciare alcun segno.

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