Momenti di puro terrore nella serata di ieri per un genitore e suo figlio minacciati e rapinati mentre si trovavano all’interno della propria auto fermi in un parcheggio a Roma
Si susseguono purtroppo le segnalazioni per aggressioni anche brutali ai danni di ignari automobilisti all’interno della propria auto. Dopo i recenti casi dei furti dei preziosi orologi Rolex, strappati armi in pugno direttamente dal polso di professionisti bloccati nel traffico della Capitale, nella serata di ieri, un papà e suo figlio, fermi all’interno della propria automobile in un parcheggio, sono stati aggrediti e rapinati da due stranieri armati di bottiglie rotte.
Roma è tornata a essere la Capitale del turismo. Arrivano a migliaia in qualsiasi periodo dell’anno e con i turisti sono tornati i borseggiatori e gli scippatori che, senza alcuno scrupolo, aggrediscono chiunque capiscono possa essere una facile vittima. Secondo alcuni specialisti di comparazione di assicurazioni di viaggio inglesi, l’Italia, in particolare Roma, risulta essere il luogo dove è più facile poter subire un furto o un borseggio, in particolare nelle zone turistiche come il Colosseo o Fontana di Trevi.
Aggrediti e rapinati
Continuano scippi, rapine e borseggi nella Capitale. Dopo la banda del Rolex che ha colpito più volte nei mesi scorsi soprattutto nelle zone di Roma nord, rapinando pistole alla mano ignare persone direttamente all’interno della propria vettura mentre erano imbottigliate nel traffico della Capitale, ieri sera la brutta avventura è toccata a un padre e figlio fermi nella loro auto in un parcheggio. La rapina sarebbe avvenuta nella tarda serata di ieri, quando l’uomo di 60 anni si trovava in compagnia del figlio di 12 anni a bordo della sua auto ferma in un parcheggio situato lungo la Via Casilina Vecchia. A quel punto, due uomini di nazionalità straniera li avrebbero avvicinati e aggrediti. Sotto la minaccia di un paio di bottiglie di vetro rotte, i due sono stati costretti a consegnare quanto avevano ai malviventi, lo smartphone, un anello e una collana d’oro il papà, e il telefono cellulare e il portafoglio contenente 200 euro il figlio.
La denuncia alle forze dell’ordine
Portato a segno il colpo le due persone si sono velocemente allontanate e soltanto a quel punto padre e figlio hanno potuto dare l’allarme. Sul posto, dopo la chiamata al 112, sono intervenute immediatamente le Volanti della Polizia di Stato del Commissariato Appio. che ora stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Nella circostanza, probabilmente per un cristallo infranto, il ragazzo ha riportato anche alcune escoriazioni e ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso.
