Esistono alcuni casi specifici, spesso ignorati dagli stessi lavoratori, in cui l’importo della tredicesima può aumentare.
Si avvicina il periodo delle feste e milioni di italiani sono in attesa di ricevere la tredicesima, la nota mensilità aggiuntiva che viene corrisposta ai lavoratori in Italia. Questa particolare forma di retribuzione è prevista sia nel settore pubblico che in quello privato e rappresenta un diritto per i dipendenti, inclusi i pensionati. L’importo è equivalente a una normale mensilità di stipendio e il suo calcolo si basa sulle retribuzioni percepite dal lavoratore nel corso dell’anno.
Si tratta di un’importante misura di sostegno ai dipendenti, che in questo modo possono affrontare più serenamente le spese di fine anno, in particolare quelle relative alle festività natalizie. Anche se molti lavoratori non ne sono a conoscenza, la tredicesima può anche contenere un aumento dell’importo, ma solo se vengono rispettati alcuni requisiti fondamentali.
Molti lavoratori italiani, in questo periodo dell’anno, si pongono la stessa domanda: fattori come le ore di straordinario, il lavoro notturno, i giorni festivi, le indennità di ferie o i rimborsi possono incidere sull’importo finale della tredicesima? Anche se in molti sono convinti che siano questi gli elementi a determinare un’eventuale mensilità aggiuntiva più sostanziosa, la risposta in realtà non è così immediata e richiede una comprensione delle norme che regolano il suo calcolo.
Per definizione, la tredicesima equivale a 1/12 della retribuzione annua. Si basa sugli importi degli stipendi percepiti mensilmente e si calcola moltiplicando il numero di mesi lavorati dal dipendente per lo stipendio lordo ricevuto, diviso 12.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, lavoro straordinario, notturno, festivo e rimborsi spese non influenzano l’importo della tredicesima se percepiti in modo occasionale. La situazione cambia, invece, se per qualche motivo il lavoratore svolge straordinari in maniera continuativa. In particolare, gli elementi retributivi che effettivamente influenzano la tredicesima del 2023 sono:
Questi elementi, se erogati in modo continuativo nel corso dell’anno, contribuiscono all’aumento dell’importo della tredicesima. Se invece vengono percepiti solo occasionalmente, non influenzano l’importo della mensilità aggiuntiva.