Era atteso da diversi giorni il volo proveniente da Wuhan, città cinese focolaio del coronavirus.
202 passeggeri sono sbarcati questa mattina 23 gennaio all’alba all’aeroporto di Fiumicino; per la prima volta sono state applicate le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del virus.
I passeggeri sono stati scannerizzati da uno strumento apposito per il rilevamento della temperatura corporea subito dopo l’atterraggio alle 4:50 dell’aereo della compagnia cinese China Southern Airlines Cz645.
I passeggeri hanno dovuto seguire un percorso dedicato:
“Hanno controllato il nostro stato di salute – hanno detto i primi turisti arrivati a Roma – ci hanno misurato febbre sia a bordo che in aeroporto e poi abbiamo compilato alcune schede sui nostri spostamenti in Italia”.
Nessuno dei 202 è risultato affetto dai sintomi del virus, anche se al gate di partenza da Wuhan si sarebbe registrato un falso allarme, ma si è trattato di un errore strumentale.
Per i passeggeri del volo, che hanno indossato la mascherina per tutto il viaggio, è prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso una volta sbarcati, in caso la malattia si sviluppasse successivamente, dopo la fase di incubazione.