Coronavirus, marito e figlia della donna di Fiumicino risultati positivi

Salgono a tre i casi positivi a Fiumicino, la conferma arriva dallo Spallanzani.
Oltre alla donna 38enne che avrebbe contratto il virus viaggiando nei pressi di Bergamo, sono risultati contagiati anche il marito e la figlia di 10 anni. Entrambi hanno lievi sintomi.

Il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia ha dato voce al bollettino ufficiale confermando quanto temuto dalla famiglia ed ha aggiunto che “la task force regionale sta indagando sui contatti della donna”.

A Fiumicino nel frattempo, la scuola della figlia della donna resterà chiusa fino al 9 marzo, come afferma il sindaco Esterino Montino:
” Quasi sicuramente la prima decisione è presa: chiudere fino al 9 marzo la scuola, la Colombo, ma anche il corpo che è tutt’uno in termini di servizi. La mensa, la palestra e la piscina sono corpo unico. Proprio per questo, faremo un intervento: ci sarà una mia ordinanza, chiuderemo la scuola fino al 9.
A fianco alla scuola c’è anche la materna – ha spiegato – È solo vicino agli altri edifici, si ritiene che può rimanere aperta, con una osservazione speciale che l’Asl continuerà a fare e noi siamo a disposizione. Riguardo alla seconda scuola, quella che frequentava il bambino più piccolo, quella di via Coni Zugna, a decisione è ancora sospesa. Tra un’ora un’ora e mezza la prenderemo, dopo aver ricostruito non tanto gli spostamenti del bambino, che è negativo, ma quello dei genitori, per capire se hanno una correlazione. Si deciderà se tenerla aperta o chiuderla fino al 9. Ora si vedrà che procedure seguire con la Asl rispetto alla classe che frequentava la bambina. Capire quale sarà il percorso di attenzione rispetto ai bambini che hanno avuto una relazione con la famiglia”.


L’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha aggiunto:
“La donna se pur positiva sta abbastanza bene, e la tac di ieri è negativa. Gli altri della famiglia stanno bene, stanno tutti in isolamento. Stiamo cercando di alleviare il peso, soprattutto nel bimbo più piccolo, a 5 anni stare in isolamento, gli è stato detto che è un’astronave. Non è una cosa semplice ma necessaria. Il messaggio che voglio dare è di competenza e di serietà, vogliamo stare vicini alla popolazione di Fiumicino per superare questa momentanea difficoltà.

«Nelle prossime ore verrà completato il quadro dei contatti, in particolare della bambina. Abbiamo istituito una squadra mista della Asl Roma 3 e del Seresmi dello Spallanzani. Verranno attivate procedure di sorveglianza attiva presso i domicili. Ci saranno modalità sanitarie da rispettare, di sorveglianza fiduciaria ma verificheremo puntualmente perché è importante”.

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