Cliente d’albergo sequestra una cameriera: “Vuole violentarmi, aiutatemi”

All’interno di un albergo in zona Termini una cameriera è stata rinchiusa in una stanza da un cliente della struttura che ha cercato di violentarla.

“Quell’uomo mi ha toccato nelle parti intime, mi ha molestato e sequestrato in camera da letto” ha spiegato la vittima. L’uomo però, ha negato ogni cosa, spiegando che era intenzionato a riprendersi dei soli che gli erano stati rubati poco prima dalla stessa donna.

La Procura sta indagando su quanto accaduto per cercare di sbrogliare la situazione, ma attualmente il 50enne romano è stato attualmente denunciato per violenza privata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

La vittima accusa pesantemente l’uomo: “Quell’uomo mi ha messo le mani addosso anche nelle parti intime. Era una furia non so cosa cercasse. Ma mi ha sequestrato nella stanza e non apriva più. Ho pensato che mi facesse del male. Mi ha toccato, con la scusa di cercare i soldi, nelle parti intime. Io non c’entro nulla, non gli ho preso nessun soldo”. Mentre il cliente dell’albergo si difende: “Ho creduto che quella donna mi avesse rubato i soldi e per questo sono passato ad una perquisizione corporale”.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti pare che il 50enne non ritrovasse più, nella sua valigia, una banconota da 50 euro. A suo dire pensava che l’avesse rubata l’inserviente, una cameriera nigeriana intenta a fare il suo lavoro. Così, in modo del tutto arbitrario, l’ha chiusa nella sua stanza d’albergo e l’ha perquisita corporalmente
Alla fine sono giunti gli agenti di polizia che hanno liberato la cameriera, rimasta però rinchiusa con il 50enne per diversi minuti. Un comportamento alquanto strano quello dell’uomo che, quando la porta è stata finalmente aperta, ha cercato di andar via molto rapidamente. Non solo: alla fine dei fatti pare che la famosa banconota da 50 euro non sia stata ritrovata.

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