Gli abusi hanno avuto luogo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove un alto funzionario abusava sessualmente di due minorenni.
L’uomo, un ingegnere di 54 anni, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di minori ed attualmente è ai domiciliari.
La vicenda è stata scoperta dalla madre delle vittime, che ha subito denunciato l’accaduto; la donna aveva portato le figlie dall’uomo per delle ripetizioni di matematica, con piena fiducia verso colui che era considerato un amico di famiglia.
La più grande delle due, nel 2013 17enne, non è riuscita mai a raccontare la violenza subita, legata da un giuramento di silenzio. Risalgono alla primavera 2019, invece, gli abusi verso la più piccola, 13enne che ha iniziato a manifestare subito dopo comportamenti strani ravvisati dalla madre.
Solo dopo molto tempo, la madre è riuscita a far tirar fuori qualche parola alla figlia più piccola; gli investigatori, successivamente, hanno scoperto una serie di messaggi sui telefoni delle ragazze che hanno confermato le violenze. opo la confessione choc della 13enne è toccato anche alla sorella maggiore liberarsi di quel peso che si portava avanti da tempo. Adesso la procura si prepara a chiedere il processo nei confronti dell’ingegnere in forza al Mit.