La Sapienza sta cercando 62 risorse amministrative da inserire. Ha indetto due concorsi per selezionare i profili più adatti.
I concorsi rappresentano sempre un’ottima opportunità per trovare lavoro. Questa volta, è stata l’Università degli Studi di Roma La Sapienza a indirne due. L’obiettivo è quello di assumere nuove risorse per ricoprire ruoli amministrativi. Prima di candidarsi, si consiglia di informarsi bene sui requisiti e sulle materie da studiare. In caso contrario, si rischierà solo di andare incontro a brutte sorprese.
Non è difficile presentare la propria domanda, ma bisogna fare attenzione a non perdere di vista la data di scadenza. È necessario essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). In fase di registrazione, infatti, dovrà essere inserito nell’apposito campo.
La Sapienza è alla ricerca di 62 risorse a tempo indeterminato. Esse verranno assunte attraverso due concorsi. Ci saranno due prove, una scritta e una orale. Per passare dalla prima alla seconda, sarà necessario realizzare almeno 21 punti su 30. In base all’affluenza, però, ne potrebbe essere aggiunta una terza. Lo scopo è quello di selezionare i profili più idonei.
Per accedere ai 46 posti di categoria D, i candidati dovranno essere in possesso di un diploma di laurea magistrale o di vecchio ordinamento. Sono ammessi anche coloro che hanno conseguito una laurea triennale, con un’esperienza lavorativa presso pubbliche amministrazioni. Questa deve essere superiore ai due anni. Per i 16 posti di categoria EP, si richiede un diploma di laurea magistrale, di laurea specialistica o di laurea vecchio ordinamento e abilitazione professionale.
La domanda deve essere inviata entro le ore 17.00 dell’8 gennaio 2024. Sarà sufficiente collegarsi con il sito Pica e inserire le informazioni richieste. Se tutto andrà a buon fine, i candidati riceveranno la conferma tramite e-mail. Si tratta di una comunicazione fondamentale perché al suo interno è presente anche il codice identificativo. In caso di preselettiva, l’elenco delle persone ammesse alla prova scritta verrà reso disponibile, sul sito dell’Università, dal 30 gennaio 2024.
I candidati devono godere dei pieni diritti civili e politici, avere più di 18 anni e possedere la cittadinanza italiana. Eventuali condanne penali impediscono la partecipazione ai due concorsi. Inoltre, il proprio stato di salute deve essere compatibile con le future mansioni da svolgere. Sono esclusi coloro che hanno subito un licenziamento, per motivi disciplinari, da un impiego statale. Prima di procedere, si consiglia sempre di leggere i bandi di ammissione.