I buoni libro per l’anno in corso potranno essere richiesti ancora per poco tempo, è fondamentale quindi rispettare i termini.
L’importo del beneficio permette di coprire quasi nella misura totale l’acquisto dei libri scolastici per lo studente, rappresentando così un sussidio economico per le famiglie molto importante.
Come ogni anno il servizio è disponibile fino ad un tempo limite, superato questo le iscrizioni saranno chiuse e non sarà più possibile ricevere il contributo.
Per l’anno 2023/2024 l’importo che viene destinato è legato al requisito reddituale, quindi gli aventi diritto devono avere un ISEE aggiornato (anche Corrente se necessario) che rispetti il limite di 15.493,71 euro. Coloro che vogliono aderire, possono presentare la domanda finalizzata all’acquisto nei siti convenzionati come le librerie della Capitale. È possibile comprare testi e materiale scolastico quindi tutto ciò che risulta utile allo studio come ad esempio stampanti, computer e altri sussidi.
Coloro che hanno difficoltà ad effettuare in autonomia la domanda online possono avvalersi di URP e Punti Roma Facile che svolgeranno la procedura in forma del tutto gratuita. Il buono libri è un sistema per garantire il diritto allo studio di tutti gli studenti, negli anni sono stati fatti tanti passi avanti per migliorare il servizio e quindi per rispondere non solo alle famiglie in difficoltà ma anche agli studenti che ne hanno più bisogno.
La richiesta per il buono libri dell’anno in corso andrà presentata online sul sito del Comune o della Regione, entro e non oltre il 2 ottobre. Durante la domanda è fondamentale avere già aggiornato l’ISEE e quindi riportate i dati economici richiesti, come l’indicatore presente nel documento che attesta la condizione reddituale. È anche necessario inserire gli ulteriori dati e documenti richiesti per formalizzare la domanda. Possono aderire: scuole secondarie di primo e secondo grado, scuole pubbliche e private, scuole accreditate.
Una volta accettata la domanda viene emesso un voucher, questo potrà successivamente essere speso presso le cartolerie e i centri che aderiscono. Per quanto riguarda invece il rimborso, questo viene erogato sempre secondo le modalità previste per le cartolerie e librerie che accettano di vendere, preventivamente, i testi per poi andare a rimborsare l’importo dovuto al cliente.
Ogni procedura è diversa, quindi la scadenza è da intendersi solo per Roma, per le altre città le modalità e le tempistiche potrebbero subire variazioni. Tutte le indicazioni aggiornate sono chiarite sul sito ufficiale della Regione, alla voce studio.