“Cari giovani, non siate il futuro, ma l’adesso di Dio”. Non siete in sala d’attesa, ma già protagonisti. Sono le parole del Papa nell’omelia della Messa conclusiva della Gmg di Panama;
ad accoglierlo oltre 600mila giovani.
“Gesù vi convoca e vi chiama ad alzarvi in piedi e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato”.
“Non domani ma adesso, perché lì dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore”.
Un’omelia seguita in grande silenzio.
Il Papa ha insistito sul rapporto tra presente e futuro; non considerare la vita “che vale solo per il futuro e non ha niente a che vedere col vostro presente”..”Come sinonimo di “sala d’attesa”
“Non domani ma adesso”
e Continua nell’omelia raccomandando di non sopirsi
” Vi tranquillizziamo vi addormentiamo perché non facciate rumore, perché non facciate domande a voi stessi e agli altri e intanto i vostri sogni perdono quota, cominciano ad addormentarsi e diventano illusioni rasoterra, piccole e tristi solo perché consideriamo o considerate che non è ancora il vostro adesso; che siete troppo giovani per coinvolgervi nel sognare e costruire il domani”.
…”Perché voi, cari giovani, non siete il futuro, ma l’adesso di Dio. Lui vi convoca e vi chiama nelle vostre comunità e città ad andare in cerca dei nonni, degli adulti; ad alzarvi in piedi e insieme a loro prendere la parola e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato”.
“Non domani ma adesso”
innamorarsi di Cristo
“Sarà quello che vi fa alzare al mattino e vi sprona nei momenti di stanchezza, quello che vi spezzerà il cuore e che vi riempirà di meraviglia, gioia e gratitudine. Sentite di avere una missione e innamoratevene, e da questo dipenderà tutto”.
“Volete vivere la concretezza del suo amore? Il vostro “sì” continui ad essere la porta d’ingresso affinché lo Spirito Santo doni una nuova Pentecoste al mondo e alla Chiesa”.