Quanto si spende per vivere a Roma? Rispondere a questa domanda non è sempre facile, ecco tutte le variabili da tenere in considerazione.
Studenti o lavoratori, affittuari o compratori… Roma è il sogno di quasi ogni italiano. La città eterna è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di storia e cultura che attirano milioni di turisti ogni anno. Perdersi tra le rovine di età imperiale e camminare negli ampi viali della capitale, però, può essere molto costoso per chi sceglie di trasferirsi nella città de La dolce vita. Ma quanto costa vivere a Roma?
Secondo quanto riportato da moneyfarm.com, Roma è la seconda città più costosa d’Italia. Prima di lei c’è solo Milano, con affitti esorbitanti e un costo della vita che ormai solo in pochissimi riescono a permettersi. Purtroppo, però, la capitale non è molto più economica del capoluogo lombardo.
Anche Roma, infatti, risulta essere parecchio dispendiosa, tra affitti, spese, trasporto e costo medio della vita. Ma quali sono le cifre che si spendono per vivere a Roma? Moneyfarm.com ha fatto una stima di quanto si spende per vivere nella capitale, sia come studenti che come lavoratori. Ecco i numeri.
Il noto sito di informazione digitale ha stimato che, sia per uno studente che per un lavoratore, il costo della vita a Roma è abbastanza alto. Ad incidere maggiormente sulle spese ci sono i cosiddetti “costi fissi”, cioè affitto e bollette. L’affitto di un appartamento o di una stanza varia a seconda della zona, diminuendo sempre di più mano a mano che ci si allontana dal centro. Ecco perché sempre più lavoratori e studenti decidono di abitare in zone come Garbatella, Tiburtina, ma anche Valle Aurelia o San Giovanni. Qui, infatti, è possibile trovare piccoli appartamenti o monolocali anche a 600 euro mensili.
Se gli affitti nelle zone centrali sono alti, anche i mutui non sono tra i più convenienti del Paese. Nei quartieri più in, infatti, si sfiorano anche i 9mila euro al mq. Molto più ragionevoli, invece, i prezzi nelle zone più periferiche, che arrivano anche a 2500 euro al mq.
Le bollette purtroppo rientrano nelle spese fisse più care d’Italia che chi vive a Roma si ritrova ad affrontare. Le utenze, infatti, arrivano a costare anche 300 euro, per un servizio che non è sempre ottimale. Lo stesso vale anche per i trasporti. Spostarsi a Roma con la propria automobile è fortemente sconsigliato, a causa del traffico e dei lunghi tempi di percorrenza per arrivare da una parte all’altra della città. Per questo motivo sono sempre di più coloro che ricorrono ai mezzi pubblici, con prezzi che partono da 1,20 euro per la corsa semplice fino a 35 euro per l’abbonamento mensile.