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“Walkabout” da viale Amelia a Villa Lazzaroni: in marcia per legalità e violenza sulle donne

Oggi, lunedì 4 aprile alle 18 parte un walkabout (passeggiata a tema) dal giardino Rita Atria (Viale Amelia 23) a Villa Lazzaroni. Il goal (obiettivo) è “Legalità”. Si cammina ricordando Rita Atria, testimone di giustizia “suicidata” dalla mafia.

E’ pensando a lei, parlandone (al telefono) con Davide Mattiello (già membro della Commissione Parlamentare Antimafia, impegnato sulla questione dei Testimoni di Giustizia) e Riccardo Sbordoni (assessore alla Cultura del VII Municipio), che si ragionerà sull’obiettivo ONU (giustizia e legalità). Ci si interrogherà su come la delinquenza e la violenza possono essere contrastate, non solo da forze dell’ordine e magistrati, ma dalla rete solidale di chi si oppone all’indifferenza e all’omertà.

Arrivando a Villa Lazzaroni, dove ha sede il CAV-Centro AntiViolenza di Roma Capitale (sullo slargo di fronte gli uffici del VII Municipio), si parlerà con le responsabili del CAV. Partendo dalla storia di Lucrezia Romana, moglie di Collatino, ricordando il suo suicidio dopo lo stupro subito dal figlio di Tarquinio il Superbo. Le si darà voce con i versi che le dedicò William Shakespeare, in un poema che rese famoso (anche se oggi pochi ne sanno) quel sacrificio che nel V secolo a.C. determinò la rivolta dei romani contro il re etrusco, per cui nacque la Repubblica.

Questa vicenda, emblematica per il goal “Donne”, sarà narrata facendo parlare Lucrezia in un quadro animato di Cranach il Vecchio, proiettato sulla statua acefala di una matrona di era romana, con un tocco di intelligenza artificiale di NuvolaProject, messo a punto da Massimo Di Leo e interpretato da Gaia Riposati.
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