Villa Pamphili, morto un cigno: è Aviaria

Torna l’Aviaria a Roma e questa volta nella centrale Villa Pamphili, dove il cigno che era solito nuotare nelle acque del lago è morto dopo aver contratto il virus.

A seguito di specifica richiesta del Dipartimento di Prevenzione della ASL RM3 – UOC Sanità animale e Igiene degli Allevamenti, con un’Ordinanza del Sindaco di Roma è stata disposta la chiusura al pubblico del Parco di Villa Pamphili nella parte ad Est di Via Leone XIII, quella dove si trova il laghetto del Giglio.

“La chiusura parziale del Parco – ha spiegato l’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi – è stata disposta in via precauzionale per un periodo di 10 giorni o comunque per il tempo occorrente per eseguire gli accertamenti utili a escludere ogni ulteriore diffusione del virus verso l’esterno da parte di visitatori e consentire il corretto svolgimento degli ulteriori interventi ritenuti necessari. Va precisato che il rischio biologico è limitato alla sola possibilità di veicolare meccanicamente il virus, da qui le ragioni del provvedimento adottato oggi, mentre non ci sono rischi per il consumo di carne di pollame e uova”.

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