Scene di autentico Far West nel quartiere Tuscolano a Roma, quando una gazzella dell’Arma è stata travolta da una potente macchina per fuggire all’Alt
Sono stati gli abitanti degli appartamenti che si affacciano direttamente su una delle vie commerciali più conosciute della Capitale, a notte fonda, a richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine, quando si sono resi conto che un cittadino straniero, armato di una spranga, stava distruggendo uno a uno, i vetri delle macchine parcheggiate. Il tempestivo intervento di alcune volanti ha creato poi il putiferio successivo.
Secondo un recente studio, nel 2023 il 30% delle denunce è stata depositata nei capoluoghi delle 14 città metropolitane. Andando più nel dettaglio però, il 15% dei reati viene rilevato all’interno dei municipi di Milano e Roma. Il capoluogo lombardo e la Capitale, risultano così ai primi posti dell’Indice della criminalità, ordinato in base al numero di denunce ogni 100mila abitanti.
Notte troppo agitata
Il rumore sordo e continuo, come di piccole esplosioni, ha svegliato la notte scorsa più di un abitante di via Tuscolana, uno dei quartieri più popolosi della Capitale. In molti sono sobbalzati alla vista di un cittadino straniero che armato di una spranga stava sfogando la propria frustrazione e la rabbia accanendosi contro i parabrezza e i lunotti posteriori delle auto regolarmente parcheggiate ai lati della strada commerciale, infrangendoli uno dopo l’altro con sadica meticolosità. Avvertite dalle telefonate dei residenti, sono arrivate alcune pattuglie delle forze dell’ordine che hanno immediatamente fermato l’uomo di 38 anni risultato di nazionalità bengalese.
Il suv e gli spari
Fermato e identificato l’uomo la situazione sembrava tornare sotto controllo, quando all’improvviso un suv è piombato a forte velocità proprio sulla pattuglia dei Carabinieri che hanno evitato per un pelo di essere travolti dalla potente macchina lanciata a tutta velocità contro di loro. La manovra è stata tentata per ben due volte e soltanto la prontezza di riflessi dei due militari, che si sono gettati con un balzo tra le auto parcheggiate, ha evitato che la notte si trasformasse in una tragedia. A quel punto però, uno dei carabinieri ha reagito all’aggressione e ha esploso un colpo con la pistola di ordinanza, mirando comunque allo pneumatico posteriore. Le ricerche del suv, riuscito a dileguarsi, sono tuttora in corso. Inspiegabili, fino a questo momento, i motivi del folle gesto.