Il Pd ha paura del Crocifisso a scuola? “E’ un atto pretestuoso”

Il centrodestra vota compatto, dando ad ogni istituto la possibilità di esporre il crocifisso. Ma al Partito Democratico la scelta non piace: “Noi rappresentiamo una comunità vasta”

Il crocifisso a scuola sembra far paura al Partito Democratico. Mentre il centrodestra, nel VI Municipio vota compatto a favore della risoluzione, che permette a tutte le scuole che vorranno, di esporre il crocifisso nelle aule, gli esponenti del pd gridano allo scandalo.

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Il crocifisso esposto nelle scuole italiane – Roma.cityrumors.it

La vicenda è esplosa nel pomeriggio di oggi. Il presidente del VI Municipio (che comprende anche il quartiere di Tor Bella Monaca, spesso al centro di episodi di violenza) Nicola Franco, ha spiegato la posizione del suo Municipio. “I crocifissi nelle scuole non sono e non saranno un’imposizione. Ma rivendico la decisione di dare questa possibilità, alle scuole che vorranno. Oggi abbiamo votato all’unanimità della maggioranza di centrodestra, con Pd e M5s che hanno abbandonato l’aula, l’iniziativa già passata in commissione cultura: in vista del Giubileo dare, nel rispetto dell’autonomia scolastica, a chi vorrà, un crocifisso nuovo da esporre nelle classi”.

Crocifisso a scuola. Il centrodestra vota compatto, il Pd esce dall’aula

Il centrodestra ha votato compatto, mentre gli esponenti del centro sinistra (Pd e Cinque Stelle) hanno deciso di abbandonare l’aula e disertare il voto. Dai banchi del Pd si è gridato alla strumentalizzazione politica. “Questo gesto è nel rispetto dei valori e delle tradizioni. Ed è nel nostro programma elettorale. Si è votato anche l’atto per i presepi nelle scuole ha dichiarato Franco – . Voglio ricordare che noi siamo gli unici ad aver attivato anche i tavoli inter religiosi. A Natale, nel municipio, all’esposizione del presepe, vengono a fare la preghiera dal vescovo, all’Imam. Questo per far capire che non c’è nessun tipo di intenzione di sopraffare le altre religioni – sottolinea il minisindaco -. Stiamo arrivando all’apertura della porta Santa. E nell’anno del Giubileo abbiamo assolutamente votato con convinzione questo atto”.

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Impazza la polemica politica sul crocifisso a scuola – Roma.cityrumors.it

Di tutt’altro avviso il Partito Democratico, che attraverso le parole di  Fabrizio Compagnone, capogruppo Pd nel Municipio VI, ha parlato di “principio di autodeterminazione della scuola e degli studenti”. Secondo il rappresentante Pd si è trattato del ” solito atto pretestuoso che arriva in un assemblea che non ha nessuna competenza diretta, quella del Municipio. Le dirigenti scolastiche hanno piena autonomia e responsabilità anche rispetto a quanto posto dall’atto in questione, in sintesi un’invasione di campo”.

Le scuole: “Mai stato un problema il crocifisso”

Ma possibile che l’esposizione di un crocifisso in una scuola possa rappresentare un problema per qualcuno? Per i rappresentanti degli istituti scolastici non sembrano esserci particolari disagi. “La presenza del crocifisso o del presepe non ha mai creato difficoltà”, ha sottolineato  Maria Rosaria Autiero, dirigente scolastica del liceo Edoardo Amaldi di Tor Bella Monaca, che ribadisce che se ci sarà “una richiesta ufficiale” allora la valutazione spetterà agli “organi collegiali, collegio docenti e Consiglio di Istituto. La dirigente ha specificato che nel suo istituto “ci sono ragazzi di tutte le religioni” e “non c’è mai stata conflittualità religiosa”. 

Compagnone del Pd, torna alla carica: “Noi rappresentiamo come gruppo politico, una comunità vasta che ha varie sensibilità in primis quella Cristiana Cattolica, che per quanto ci riguarda dev’essere rispettata e messa in condizione di poter esercitare e far valere i propri diritti sempre. Ciò detto, l’atto rimane pretestuoso e fuori luogo, l’amministrazione includente usa la religione a scopi propagandistici distraendosi dai problemi veri delle nostre scuole su cui sono stati destinati ingenti fondi dal Campidoglio e ancora siamo in attesa dei cantieri”.

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