Un agente fuori servizio, solito transitare in zona Trieste, ha avvistato uno strano movimento nei pressi di un locale ed ha avvisato i colleghi.
I poliziotti hanno così scoperto una serie di attività illecite che si svolgevano all’interno del locale; le infrazioni sono state punite con sanzione amministrativa e chiusura del locale per 5 giorni.
All’esterno il negozio appariva come un punto vendita di servizi telematici, ma all’interno c’erano diverse postazioni pc con stampante termica annessa. Gli investigatori hanno scoperto che all’interno del locale, senza alcun titolo ne autorizzazione, era stata messa in atto una vera e propria attività di raccolta scommesse al banco.
Dalle verifiche effettuate, sulla licenza è emerso che la sala era autorizzata solamente alla commercializzazione di vendita e ricarica di conti di gioco autorizzati e non per agenzia di scommesse.
al gestore del locale è stata contestata, come da vigente normativa anti-covid, anche la mancata esposizione degli appositi cartelli riassuntivi della capienza massima di accesso al locale. Per questo motivo è stata applicata la contestuale sanzione accessoria della sospensione dell’attività per la durata di giorni 5.