HomeTranvia Togliatti, i residenti si dividono: “Spaventati da cantieri”. Ma c’è chi esulta: “Era ora”
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Tranvia Togliatti, i residenti si dividono: “Spaventati da cantieri”. Ma c’è chi esulta: “Era ora”
Dossier di Roma.Cityrumors.it. Cosa ne pensano i residenti della tranvia che attraverserà la Palmiro Togliatti? Viaggio tra chi è entusiasta, e chi è preoccupato
Il sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè esultano. L’appalto Invitali per la realizzazione della Tranvia Togliatti, è stato assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese con il consorzio stabile Pangea Scarl, in qualità di mandataria, e Sielte Trasporti Srl., Se.Ge.Co Srl e Dsba Srl in qualità di mandanti. Il progetto è finalmente destinato a partire. Si tratterà della seconda tranvia appaltata dopo la Termini-Vaticano-Aurelio: due opere che rientrano nell’ambito dell’Investimento PNRR “Sviluppo trasporto rapido di massa” finalizzato a integrare e rafforzare il sistema tranviario esistente, realizzando un trasporto di superfice sostenibile con riduzione degli agenti inquinanti e miglioramento degli standard di servizio al pubblico.
“Con l’aggiudicazione della gara per la realizzazione della tranvia Togliatti compiamo un altro significativo passo in avanti nell’iter che porterà Roma Capitale a dotarsi di una infrastruttura strategica per il quadrante sud-est della città –spiega l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patané – sia perché, nel suo percorso di quasi 8 chilometri, unisce i capolinea Subaugusta-Ponte Mammolo, sia per il sistema di connessione con le Metro A, B e C, con la ferrovia urbana FL2 e con la futura tranvia Termini-Giardinetti-Tor Vergata. La linea è tanto più importante perché è il primo tracciato tangenziale e rappresenta il primo stralcio di una tratta ben più lunga che sarà implementata dal tram che da Subaugusta arriverà fino all’Ardeatina e poi a Marconi per ricongiungersi con il tram 8″.
La realizzazione della tranvia Togliatti sarà direttamente collegata alla nascita del deposito e officine centrali tranviarie di Via Gino Severini, per cui Atac ha pubblicato la gara a fine dicembre. Il deposito sarà il principale polo manutentivo tranviario di Roma. Si svilupperà su 6 ettari ed offrirà ricovero a circa 90 tram. Sarà dotato di un impianto fotovoltaico che lo renderà autosufficiente dal punto di vista energetico.
Sui social ha esultato anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “ Aggiudicato l’appalto per la realizzazione della tranvia Togliatti, finanziata attraverso il PNRR. Questo progetto infrastrutturale riveste un’importanza strategica per la nostra città, in quanto costituisce un sistema fondamentale di connessione tra la rete tranviaria, la rete metropolitana e ferroviaria. Questa nuova tranvia, infatti, nel suo percorso tangenziale di quasi 8 chilometri, collega la stazione metropolitana della Linea B di Ponte Mammolo con quella della linea A Subaugusta, percorrendo tutto viale Palmiro Togliatti, scambiando con la linea C presso il nodo di Centocelle, con la linea ferroviaria regionale FL2 presso il viadotto di sovrappasso della linea ferroviaria stessa, e con la futura tranvia Termini-Giardinetti-Tor Vergata“, ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook.
Gualtieri ipotizza anche una data per la chiusura dei cantieri. “Una volta finalizzata l’assegnazione dell’opera, sarà presentato il progetto definitivo, propedeutico all’inizio dei lavori che, secondo il cronoprogramma, partiranno a giugno. Il cantiere si concluderà entro marzo 2026, con un periodo di pre-esercizio fino a giugno. Subito dopo collaudo e test, la linea sarà operativa. L’aggiudicazione di questa gara rappresenta un passo importante per potenziare il sistema di trasporto pubblico della Capitale, puntando su intermodalità, maggiore efficienza e sostenibilità”.
Tranvia sulla Palmiro Togliatti. I cittadini: “Siamo spaventati dai cantieri”
Ma cosa ne pensano i residente? Roma.Cityrumors.it ha fatto un viaggio tra i cittadini che occupano il quadrante a sud est della capitale, per sentire le loro reazioni. “Dico la verità, sono molto preoccupato – ci dice Riccardo, 43 anni, che vive in zona Togliatti – ho paura che i cantieri possano bloccare questa zona. Il progetto è importante, non lo metto in dubbio, soprattutto per chi si trova a prendere ogni giorno i mezzi pubblici, ma sono spaventato dalla durata dei lavori e da quanto le strade potrebbero bloccarsi. La Palmiro Togliatti è una via che solitamente si trascina dei problemi di viabilità. Dei cantieri interminabili rischiano di bloccarla”.
Dello stesso avviso anche Mario. “Già in passato abbiamo subito il traffico e i rallentamenti, quando sono stati fatti i lavori sulle corsie limitrofe all’Esselunga. Restringimenti e cantieri ci hanno fatto impazzire. Non posso pensare che ancora una volta la situazione sarà simile”. I lavori spaventano soprattutto i residenti. “Abito in zona Piazza dei Mirti e ogni giorno prendo la Palmiro Togliatti per andare al lavoro. Il tram purtroppo per me non sarà utile, perchè viaggio in direzione opposta. E ho paura che il traffico possa risentirne“, ci dice Giada.
“Non ho letto bene il progetto, ma ho paura che per far circolare i tram, ci sarà un restringimento di corsia – ci dice Marco, che gestisce un bar in viale Palmiro Togliatti – e questo sarebbe davvero deleterio per tutti quelli che prendono la macchina per andare al lavoro. La zona, soprattutto la mattina, è sempre molto trafficata e si le corsie si stringono, si rischia il caos”.
Il Tram sulla Togliatti: “Finalmente”
Ma c’è anche chi la pensa diversamente. “Per arrivare alle metropolitane, fino ad oggi eravamo costretti a prendere solo gli autobus – ci dice Adriana, 75 anni, che vive a Torrespaccata -. Per andare a Subaugusta da casa mia dovevo fare i salti mortali. Per non parlare della fermata Ponte Mammolo. Ora sarà più facile”. Bruno è entusiasta.“Avete visto in che condizioni era ridotta la zona dedicata ai bus che attraversa la Palmiro Togliatti, fino ad arrivare alla Casilina. Erbacce, degrado, pochi controlli. Ora speriamo che con la linea tranviaria, la situazione cambi”. Stesso pensiero di Guido: “Io ho lavorato per anni in un centro sportivo che si trova sulla Palmiro Togliatti. Sembrava di stare nelle Favelas. Speriamo che la situazione ora sia decisamente diversa”. Chiusura dedicata al rammarico di Paolo: “Sono contento che verranno messi i tram, ma purtroppo non potrò sfruttarli. Per anni ho vissuto sulla Casilina e lavorato in via Sacco e Vanzetti, a due passi da Ponte Mammolo, e ogni giorno dovevo prendere l’auto e fare un pezzo di Palmiro Togliatti che era sempre trafficata. Se il progetto fosse partito prima, l’avrei sfruttato sicuramente. Ma ben venga”.