Grande attesa tra i tifosi giallorossi, che sognano di vedere realizzato il progetto del nuovo stadio di proprietà. Le parole del sindaco Roberto Gualtieri sono molto chiare…
In attesa di notizie dal mercato e con la società ancora impegnata a trovare i rinforzi giusti per Daniele De Rossi, il club giallorosso fa registrare importanti passi in avanti per la costruzione del nuovo stadio di proprietà. Il progetto del club era quello di inaugurare il nuovo impianto entro il 2027, ma al momento rispettare quella data sembra molto complicato. Anche alla luce di alcuni intoppi sorti nelle ultime settimane.
Gli ultimi due ostacoli imprevisti sono arrivati dalla sfera della giustizia. Prima il tribunale civile e poi quello amministrativo hanno emesso due diversi provvedimenti giudiziari che, di fatto, impediranno ai tecnici incaricati dalla società calcistica giallorossa di accedere a due aree distinte di Pietralata per effettuare i necessari sondaggi geologici e gli scavi di archeologia preventiva. Nello specifico, si tratta di un’ordinanza cautelare emessa dal tribunale ordinario e di una decisione sospensiva adottata dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questi atti giudiziari, pur essendo solo provvedimenti preliminari che non entrano nel merito della questione, avranno comunque l’effetto di allungare considerevolmente i tempi di realizzazione del progetto.
La Roma prova a guardare avanti e a superare l’emergenza. Secondo quanto è stato riferito dal Campidoglio, dal club, “non ci hanno mai parlato di un ripensamento sul nuovo stadio. Abbiamo chiesto conferme e ci sono sempre state date. Se ci fossero dei ripensamenti noi dovremmo essere i primi a saperlo. Quindi io a oggi lo escludo. Qualche soldo lo già hanno messo, dal momento in cui stanno facendo il progetto cominciano a fare i sondaggi”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia. La possibilità di completare i lavori entro il 2027 è una delle priorità della società. Ma riuscirci, come sottolineato in precedenza, sembra davvero complicato.
“E’ una domanda da 1 milione di dollari, a cui non posso rispondere – afferma ancora Veloccia –. Quello che posso dire è che più tempo passa da quando si presenta il progetto e più si accumulano ritardi. Di sicuro domani non cominciano, quindi bisogna capire quando inizieranno questi lavori. Il punto è che noi potremo dare delle stime credibili quando avremo il progetto approvato dalla Regione Lazio, dopo che tutti i sondaggi avranno dato esito positivo e che non ci siano ritardi dovuti a qualcosa che abbiamo trovato sotto terra. Per arrivare a questo dobbiamo ricevere un progetto, analizzarlo, portarlo all’approvazione di tutti gli enti, tra cui la Regione, e aver verificato che i sondaggi siano andati a buon fine. Insomma, c’è ancora molto da fare”.
A rassicurare i tifosi, sono arrivate le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che nel pomeriggio di oggi ha avuto un lungo colloquio telefonico con i dirigenti del club giallorosso. In particolare con il Ceo del club. “Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’amministratore delegato della As Roma, Lina Souloukou, hanno avuto questo pomeriggio una lunga e cordiale telefonata”. Lo rende noto il Comune di Roma con un comunicato. “Nel corso del colloquio, l’amministratore delegato della Roma ha ribadito la volontà di arrivare quanto prima alla realizzazione del progetto dello stadio di Pietralata, confermando la piena intenzione della società di raggiungere questo storico risultato – prosegue la nota -. Il sindaco da parte sua ha ribadito alla Ceo la totale e piena collaborazione della amministrazione comunale nei confronti del progetto che prosegue il suo iter nei tempi previsti, e quindi senza ritardi, compatibilmente con i passaggi tecnici che una sfida del genere comporta”.