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Scoperto il “Just Eat” della droga: “Come ordinare una pizza”

La polizia ha scoperto un modo ingegnoso e mai visto creato per spacciare. “Era come ordinare su Just Eat. Il meccanismo è lo stesso”

Aveva escogitato un modo ingegnoso di spacciare sostanze stupefacenti. Lavorava alla luce del sole riuscendo a concludere numerosi affari e a lasciare tutta la sua clientela soddisfatta. Senza destare alcun tipo di sospetto e, soprattutto, senza lasciare tracce agli investigatori. Una donna romana di cinquantatre anni era stata in grado di creare una piccola grande impresa, mettendosi in mostra nel mondo dello spaccio.

La Polizia ha scoperto il Just Eat della droga: un modo ingegnoso di spacciare – Roma.Cityrumors.it

Prendeva le “ordinazioni” su un canale social e poi si presentava a domicilio dai suoi compratori. Sulla rete qualcuno ha iniziato ad ironizzare, definendo questo sistema come il Just Eat dello spaccio:E’ come quando ordini una pizza a casa e ti arriva il rider con la consegna. Solo che qui puoi ricevere cocaina, hashish e altre sostanze stupefacenti”. Gli affari sembravano andare per il verso giusto, fino a quando la Polizia non ha scoperto tutto il meccanismo.

Ecco come funzionava il Just Eat della droga

Un metodo ingegnoso e, fino ad oggi, sicuro. Una donna di 53 anni riusciva a consegnare la droga direttamente nelle abitazioni dei suoi clienti, grazie ad un sistema molto efficace. Per il suo lavoro era riuscita ad ingegnarsi e ad utilizzare tutte le ultime frontiere della tecnologia. La donna utilizzava una chat sulla messaggistica dell’applicazione Signal, per ricevere gli ordini e gli indirizzi dove consegnare la cocaina. Ad indirizzarla era un soggetto che si nasconde dietro il nick name di ‘Rocco Barocco’. Al momento è ignoto,  ma  la polizia sta indagando per risalire alla sua identità e provare a catturarlo.

Una volta ricevuta l’ordinazione, la donna si presentava a casa dell’acquirente e concludeva l’affare. Il sistema è stato scoperto da una pattuglia del Commissariato di Porta Pia, che l’hanno vista scendere dall’auto, una Fiat Panda che aveva preso in noleggio,  lungo via della Serenissima (in zona Prenestino). In mano aveva un pacco sospetto: seguendola, l’hanno vista entrare in uno stabile. Ad attenderla c’era un uomo di sessanta anni, che sul portone di casa ha prelevato il contenuto (un sacchetto di eroina) e le ha dato dei soldi in contanti. Tutto sotto gli occhi degli agenti, che hanno provveduto al fermo della donna.

Nella vettura della donna, perquisita dalle forze dell’ordine dopo l’arresto, sono state trovati soldi e diverse sostanze stupefacenti – Roma.Cityrumors.it

L’incredibile giustificazione della donna: “Spacciavo per mio figlio”

La 53enne è stata immediatamente arrestata dagli agenti, che hanno poi provveduto alla perquisizione della vettura. All’interno della macchina sono state trovate e sequestrate diverse dosi di cocaina, crack e denaro contante. Durante l’udienza di convalida per direttissima davanti al giudice monocratico della settima sezione del tribunale penale di piazzale Clodio, Luisa A., questo il nome della donna arrestata, si è difesa spiegando al giudice: “Sono vedova, e da giugno disoccupata. Spaccio droga per mantenere e far studiare mio figlio”. L’arresto è stato convalidato.