Roma riqualifica le sponde del suo biondo Tevere e le rende un parco fluviale per i cittadini e i turisti che vivono la città anche d’estate.
Si chiama Tiberis ed è stato inaugurato nel 2018 dal Comune di Roma: uno spazio di oltre 10mila metri quadrati, ai piedi di Ponte Marconi a Roma, adibito a spiaggia e spazio multifunzionale, a ingresso libero, per dare modo ai romani e a tutti i turisti che visitano la Capitale durante i mesi estivi di godere di un parco multifunzionale e di una spiaggia dentro la città.
E anche l’edizione 2024 è pronta a prendere il via: l’inaugurazione è avvenuta lo scorso 25 giugno alla presenza del Sindaco Gualtieri, l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi e il minisindaco Amedeo Ciaccheri. Allestimento come da programma: area relax, ombrelloni e lettini come al mare, ping pong, biliardini, campi da beach volley e aree ristoro.
La novità di questa edizione? Le attività serali che vanno a costituire un “plus” rispetto alle edizioni passate, insieme al chiosco che ha sostituito i distributori automatici di bevande e snack che si potevano trovare nelle passate edizioni. Ma come direbbe il rocker Luciano Ligabue, “il meglio deve ancora venire”. C’è infatti un’altra novità succosa all’orizzonte.
Somministrazione di cibo e bevande e concerti serali sono la vera novità dell’edizione 2024 di Tiberis. Ma c’è di più: all’orizzonte si profila un cambiamento radicale. Tiberis infatti diventerà una spiaggia permanente sulle sponde del Tevere. Terminata la stagione estiva, partiranno i lavori per la trasformazione dell’area fluviale.
Tiberis così promette di diventare il parco fluviale più grande d’Europa, data la vastità dell’area che si prevede essere disponibile per ospitare il parco. Grazie alla programmazione invernale, Tiberis diventerà “a pieno titolo il nono parco lungo il corso del fiume“, promette il Sindaco Gualtieri, il quale ha aggiunto che nel corso del tempo, l’amministrazione comunale romana lavorerà “per creare un unico parco fluviale lineare, il più grande d’Europa“.
Tiberis dunque passa da struttura temporanea a struttura stabile, offrendo ai romani un diversivo per le caldissime giornate estive, ai turisti un’attrattiva in più per le loro vacanze romane ed alla città una occasione di riqualificazione di aree che diversamente sarebbero rimaste in uno stato di degrado. Parallelamente al fine ludico, la riqualificazione di queste aree fluviali è un modo per combattere anche la pratica di sversamenti di rifiuti abusivi che da sempre affliggono la città e che il Sindaco Gualtieri è intenzionato a debellare completamente.