Il costo della benzina ha subito un aumento considerevole negli ultimi mesi ed ora si è arrivati a sfiorare quota 2euro al litro. I benzinai romani non possono nulla contro i rincari, ma alcuni propbabilmente ne approfittano per via della posizione centrale.
In un distributore al Centro della Capitale si è passati dalla media nazionale di 1,746 a 1,954. Prezzi simili si ebbero solo nel febbraio 2014.
“Gli aumenti dei beni energetici, luce, gas e carburanti, non solo hanno effetti diretti sulle tasche delle famiglie e sui costi delle imprese, ma hanno un effetto indiretto sul costo finale di tutti i prodotti, dal latte al pane, con conseguenze gravi per l’inflazione e la ripresa economica . Per questo il Governo deve intervenire prima del varo della manovra, riducendo le accise dei carburanti, dell’elettricità e del gas” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.