Quando finiranno i cantieri che bloccano la capitale? Siamo vicini alla conclusione o esiste il rischio che si protraggano? La previsione del sindaco spaventa i romani
“I cantieri sono inevitabili, come i disagi: ma andavano fatti”. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri continua a difendere la scelta legata ai tanti cantieri che hanno bloccato la città nel corso degli ultimi mesi. In vista del Giubileo, il Campidoglio ha deciso di effettuare numerosi lavori, di ristrutturazione ed ammodernamento. Alcune strade sono state bloccate, altre hanno visto riduzioni di carreggiata e deviazioni, senza considerare i tanti disagi legati alle fermate delle metro A e B che sono ancora chiuse.
Quando finiranno i cantieri a Roma? Quando la città potrà tornare a mostrare il suo lato migliore? Nel corso della puntata odierna di Agorà, in onda su Rai Tre il sindaco Gualtieri si è lasciato andare a delle previsioni. Se da un lato il primo cittadino ha provato a rassicurare tutti sulla prossima risoluzione di alcune opere, dall’altro ha lasciato intendere che alcuni cantieri non sono vicini alla chiusura. Una previsione che terrorizza i romani.
Il numero dei Cantieri aperti a Roma è quasi impossibile da certificare. Secondo una mappa stilata dal Campidoglio nei mesi scorsi, erano stati quantificati circa 1555 cantieri pubblici: ai quali vanno aggiunti oltre 4000 privati. Numeri imponenti, che spiegano alla perfezione le difficoltà riscontrate dai cittadini: alcuni snodi principali della capitale sono costantemente bloccati dal traffico: viale Mazzini è a tutti gli effetti paralizzata, così come la zona vicina al Ponte dell’Industria, largo Argentina e tutte le principali zone centrali e vicine a Piazza San Pietro, dove si vivranno i momenti più intensi del Giubileo. Uno degli snodi principali è quello di Piazza Pia, che da tempo ha visto il traffico andare in tilt.
Esiste la possibilità che qualche cantiere veda la fine in tempi stretti? Gualtieri è molto concentrato sulla buona riuscita dei lavori e difende l’idea originale. “Abbiamo deciso di non perdere l’opportunità di recuperare tempo perduto per realizzare interventi di manutenzione mai fatti e rendere la città più bella e più verde. Sono lavori senza precedenti. Sapevamo che ci sarebbero stati disagi ma non si poteva perdere questa occasione”, ha ribadito. A chi gli fa notare che in molte parti della città, sembra quasi impossibile riuscire a muoversi, il sindaco risponde: “I disagi sono inevitabili. Se non si fanno i cantieri Roma non avrà un futuro migliore. Il problema è che non sono stati fatti prima”.
Dal rifacimento del manto stradale alle fermate della metropolitana. Roma sta cercando di rinnovarsi, anche alla luce della prossima invasione di turisti. Secondo le previsioni del Campidoglio, saranno oltre trenta milioni, i Pellegrini che raggiungeranno la città eterna in vista del Giubileo. E per la capitale sarà una “grande prova, un peso e una fatica” ma anche “un bellissimo momento dal valore spirituale. Papa Francesco sta mettendo al centro dei valori universali, come la speranza e la fraternità. In un mondo segnato dalle guerre è un importante messaggio universale”.
Uno degli obiettivi è quello di riuscire a realizzare il maggior numero di strade. Secondo i dati del sindaco, ora i lavori sono al settanta per cento della risoluzione. entro l’estate si punta a raggiungere il cento per cento e a realizzare nuovi manti stradali “senza toppe” e fatti in profondità, che permettano di evitare nuovi lavori in futuro. “A Piazza Pia c’era un’autostrada: il tunnel è fatto, sarà restituita alla città una gigantesca piazza pedonale. E poi sei parchi d’affaccio sul Tevere, tante vie rifatte. Via Ottaviano verrà un salotto”.
Arriviamo alla fatidica domanda? Quando potranno concludersi i cantieri a Roma? “Nonostante siamo partiti con 6 mesi di ritardo per la caduta del governo Draghi, abbiamo fatto in 2 anni quello che si fa in genere in 3-4-5 anni”, ha ribadito con orgoglio Gualtieri, che poi specifica: “I lavori del Giubileo sono di due categorie – ha spiegato – tutti quelli ‘per’ il Giubileo saranno finiti entro il 24 dicembre, quelli di Tor Vergata per l’estate. Il grosso saranno finiti in tempo”.
Ma esiste una prospettiva che terrorizza i romani. Secondo quanto specificato dal sindaco, i lavori non termineranno tutti in estate (quando inizierà ufficialmente il Giubileo). Alcuni si protrarranno anche nei mesi successivi Una sorta di appendice. “Poi ci sono gli interventi ‘con’ il Giubileo, che accompagnano il Giubileo – ha infatti spiegato il sindaco Gualtieri – ed è previsto che verranno fatti in un arco temporale più ampio. Comunque siamo in cronoprogramma, siamo soddisfatti”.