“Roma a portata di mano: la città dei 15 minuti” è il tema al centro dell’incontro aperto al pubblico che si è svolto lunedì 4 aprile in Campidoglio, tra amministratori, docenti, esperti italiani e internazionali, chiamati a confrontarsi su un nuovo modello di sviluppo urbano sostenibile nel quale i servizi sono vicini ai cittadini.
Tanti i relatori riuniti nella sala della Protomoteca per l’evento organizzato dall’Assessorato al Decentramento, a partire dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dal professor Carlos Moreno, urbanista franco-colombiano della Sorbona ideatore del concept della città dei 15 minuti poi applicato nella capitale francese dalla sindaca Hidalgo.
Coesione urbana, scuola e inclusione, salute, mobilità sostenibile: sono solo alcuni dei temi del dibattito e lo scambio di esperienze, con una sessione di lavori specificamente dedicata al confronto tra città e con i contribuiti dell’assessora all’Ecologia di Barcellona Janet Sanz; di Arnaud Ngatcha, assessore all’Europa di Parigi; e di Gaia Romani, assessora ai Servizi Civici e Generali di Milano.
A conclusione dei lavori, una tavola rotonda per ragionare sul modello romano dei 15 minuti insieme ad associazioni e realtà di settore.
“La città dei 15 minuti è la città della contemporaneità, della prossimità data da servizi facilmente accessibili, del decentramento, della partecipazione popolare, dell’inclusione e dell’accessibilità. Obiettivo della nostra amministrazione è quello di realizzarla all’interno del contesto romano come grande operazione di ricucitura territoriale, tra i quartieri e nei quartieri. L’evento di lunedì vuole essere un fondamentale momento di analisi, con gli esperti e con la cittadinanza, per dare continuità a un lavoro di rete centrale nella progettazione e nell’implementazione di servizi sviluppati in ottica integrata e di prossimità all’interno di una città sempre più policentrica”, commenta Andrea Catarci, assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti.
Comune di Roma