Il registro degli indagati per i fatti accaduti meno di una settimana fa al Pincio, inizia ad arricchirsi dei primi nomi.
Sono due adolescenti e un maggiorenne le prime persone ad essere indagati per la maxi rissa del 5 dicembre, quando sulla terrazza del Pincio si è radunata una enorme folla di giovanissimi provenienti da tutta Roma.
La Procura minorile ha inserito i due ragazzi nel registro degli indagati, accusati di lesioni personali aggravate per aver picchiato un coetaneo. Il giovane ha riportato la rottura del setto nasale ed una prognosi di 30 giorni. Insieme a loro anche un 16enne indagato per l’aggressione nella banchina dei treni della metro Flaminio, contro il ragazzo in tuta rossa che aveva innescato la scintilla al Pincio.
Fondamentali le testimonianze di alcuni presenti, la visione dei filmati e le deposizioni degli altri identificati. Sequestrati cellulari e trovati gli indumenti indossati nel giorno dei fatti, che hanno confermato le ipotesi derivanti dalle immagini.
Si attende l’esito di ulteriori verifiche, con il numero degli indagati destinato a salire: i rintracciati sono almeno 8 e non ancora tutti. Gli investigatori stanno scavando a fondo, cercando un collegamento con altri pestaggi avvenuti in passato e appunto ricollegabili alle stesse persone.