Nel dicembre 2008 la piena del Tevere travolse tre imbarcazioni, che si incastrarono sotto Ponte Sant’Angelo.
Un vero e proprio disastro naturale difficile da sistemare; ci sono voluti più di 10 anni per ripescare il relitto, dopo le operazioni per preparare le imbarcazioni al recupero, ma ora il Tiber I è fuori dall’acqua.
“Quello che sta avvenendo è figlio di una preziosa collaborazione tra Regione e Capitaneria di porto – ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – È complicato fare delle cose che sembrano semplici, ma ci stiamo riuscendo. Erano 22 le barche individuate da rimuovere, siamo a metà strada e questo era il relitto più ingombrante. È un atto di amore per Roma e per il nostro Tevere. Un pezzo del progetto della navigabilità, possibile grazie anche ai relitti che si possono togliere, abbandonati dall’incuria. Andremo presto a Fiumicino a toglierne un altro”.