La Presidente del Municipio VII Monica Lozzi, esausta ma risoluta, lamenta questa mattina su Facebook il vandalismo recidivo per i fuochi appicati nei cassonetti della spazzatura come se fosse ormai un “disegno criminoso ben preciso e strutturato”;
è un fenomeno che si verifica da tempo, ad aprile dell’anno scorso ricorda la Presidente ” l’arresto di un giovane di 25 anni per l’incendio di alcuni cassonetti aveva generato un clima di diffuso entusiasmo.” così come, ricorda ancora Lozzi “Pochi giorni fa, stesse scene di giubilo per il fermo di un uomo di 46 anni e stesse frasi entusiastiche: ‘Finalmente preso il piromane dei cassonetti!’ salvo poi scoprire nei giorni seguenti che il problema non era stato affatto risolto.”
Portavoce della collettività la Presidente denuncia quanto sia gravata da danni economici rilevanti in particolare quando il problema si è ripetuto per ben 270 volte, ossia circa il 50% di tutti gli episodi avvenuti nell’intera Capitale – denuncia la Presidentessa del Municipio VII, “ritengo – afferma – sia giunto il momento di considerare la situazione in tutta la sua gravità e non più come l’azione solitaria di pochi delinquentelli.”
e conclude “I pesanti danni subiti da auto, moto e negozi, il persistere delle carcasse dei cassonetti in strada per lunghi periodi, il netto peggioramento del servizio di raccolta rifiuti dovrebbero farci riflettere non solo sulla complessità del problema, ma anche sulla necessità di affrontarlo in maniera differente, con un’attenzione e uno spirito diversi”