Da giovedì 19 maggio riapre al pubblico TECHNOTOWN, l’hub della scienza creativa dell’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, con l’organizzazione e la cura scientifica di Zètema Progetto Cultura, ospitato dal 2006 nel Villino Medioevale di Villa Torlonia.
Dopo circa due anni di chiusura, in cui sono stati realizzati importanti lavori strutturali, di adeguamento dei solai e delle scale, nonché impiantistici ed edilizi per la prevenzione degli incendi, curati dall’area Facility Management e Progetti Speciali di Zètema, TECHNOTOWN torna completamente accessibile al pubblico e riprende la sua attività con un progetto del tutto nuovo e un diverso pubblico di riferimento.
Non più ludoteca scientifica destinata a bambini e ragazzi dagli 8 anni in su, per avvicinarsi alla tecnologia attraverso il gioco, ma una vera e propria fabbrica creativa destinata a ragazze e ragazzi a partire dai 12 anni, un luogo in cui scienza, tecnologia, ingegno, arte e matematica si trasformano in strumenti creativi per educare a realizzare l’impossibile, nuova mission della struttura, con una particolare attenzione alle donne protagoniste del mondo dell’innovazione e della ricerca scientifica.
Un nuovo spazio in cui le ragazze e i ragazzi, a partire dall’adolescenza, e con un biglietto d’ingresso speciale pari a 1 euro,potranno scoprire ed esprimere le proprie potenzialità, avvicinarsi al mondo della ricerca e dell’innovazione, ma anche vivere occasioni di incontro, confronto e cooperazione.
“Vogliamo fare di questo spazio un luogo vivo e partecipato – dichiara l’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli – che attragga ragazzi e ragazze da ogni parte della città. Lanciare la sua riapertura con il biglietto simbolico a 1 euro è il segno che Roma Capitale ha ambizioni grandi. L’opportunità di attraversare un hub così innovativo, una finestra sul mondo della ricerca e della scienza può significare molto per gli studenti e le studentesse della nostra città: questo luogo può essere soprattutto lo strumento per promuovere in modo trasversale e senza alcun pregiudizio di genere, l’accesso alle materie Stem. Farlo in modo orizzontale e paritario”.
I giovani utenti, supportati dalla mediazione dei tutor, possono partecipare a corsi, incontri, talk e aperitivi scientifici, nonché laboratori creativi che gli consentiranno anche di costruire riciclando e rigenerando materiali abitualmente considerati scarti o non più utilizzabili. Tra le prime proposte, gli incontri Pillole elettroniche, dedicati alla musica elettronica, Ricicla pensa crea, per un uso cosciente e sostenibile della stampante 3D, Calchi e resine a Villa Torlonia e tante attività legate alla fotografia come Metodi di stampa fotografica alternativa: la cianotipia, Upside down: laboratorio di fotografia stenopeica, Camera Oscura: la memoria nella luce, Old School Photography, Ritratto Fotografico in studio.
Le ragazze e i ragazzi possono inoltre prendere parte alle factory creative contribuendo alla creazione condivisa di materiali e contenuti che saranno utilizzati nelle future mostre in programma. Si può iniziare subito con le factory: Officina sonica, per costruire strumenti elettroacustici, Sneak peek 3d maker, per lavorare e creare con la stampante 3d, Calchi resine e lasercutting, per realizzare oggetti in resina, Cianotipia: esperimenti di viraggio del colore e Crea il tuo pinhole, per trasformare qualsiasi oggetto in una macchina fotografica.
Altra grande novità è l’apertura, all’interno della struttura, della prima Casa del Podcast al mondo, un luogo fisico per scoprire il mondo dei contenuti audio digitali e imparare a creare podcast raccontando storie, idee e culture. Creata in collaborazione con ASSIPOD – Associazione Italiana Podcasting (www.assipod.org) e con la benedizione di Adam Curry, inventore del podcast, lo spazio propone ai visitatori un’esposizione permanente sulla storia del podcast, un ciclo di incontri mensili di approfondimento sulla cultura del podcasting e, dal 20 al 25 giugno 2022, la Settimana del Podcast, evento annuale di formazione per chi vuole creare podcast e occasione di incontro con le più interessanti realtà del podcasting in Italia.
Con il biglietto d’ingresso a TECHNOTOWN, chiunque può visitare le mostre allestite negli spazi espositivi al piano terra e al primo piano.
La prima mostra ad accogliere il pubblico è “Vintage Memory Tour”, a cura di Gabriele Catanzaro, responsabile scientifico della struttura. Un viaggio dalla memoria umana a quella delle macchine, tra tecnologie vintage e creazioni autocostruite, alla scoperta del modo di osservare, rappresentare e raccontare il mondo che ci circonda. Nelle vetrine, oltre ad oggetti tecnologici vintage, ci sono riproduzioni di strumenti di calcolo, macchine fotografiche, sonde spaziali, fossili e molto altro ancora, costruiti rigenerando oggetti come vecchie casse di vino, cassetti di antichi mobili, carta da regalo e vecchi vinili, nell’ottica di un riciclo creativo e di una economia circolare. Le vetrine sono animate, tramite codice QR, da mini podcast che introducono alle tematiche raccontante e agli oggetti esposti. Ma gli utenti di TECHNOTOWN non restano semplici spettatori. In linea con l’idea di creazione collettiva che intende caratterizzare tutte le mostre ospitate dalla struttura, possono infatti diventare parte integrante della narrazione lasciando un proprio racconto o ricordo legato a quanto esposto.
In occasione della nuova apertura, sabato 21 maggio alle ore 10, 12, 15 e 17, il curatore della mostra guiderà il pubblico presente tra le teche per una visita guidata, fino ad esaurimento posti disponibili. A fine visita i partecipanti potranno lasciare i loro commenti in un minipodcast che verrà realizzato dal vivo nella Casa del Podcast.
Il calendario completo e aggiornato delle iniziative è disponibile online su www.technotown.it