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Non si ferma all’alt e va a sbattere . Quando la polizia lo controlla, resta stupita

Un uomo non si era fermato all’alt imposto dalle forze dell’ordine ed ha chiuso la sua corsa contro un furgone: quando gli agenti hanno perquisito l’auto…

Un week end di arresti e di interventi da parte delle forze dell’ordine, chiamate come non mai agli straordinari sulle strade della capitale. Il fatto più eclatante si è verificato in zona Valle Fiorita, in via San Biagio dei Platani. Nella serata tra sabato e domenica, le volanti della polizia sono intervenute cercando di intimare lo stop ad un uomo, al volante della sua automobile.

Non si ferma all’alt dei Carabinieri, il motivo è clamoroso – Roma.Cityrumors.it08

Quello che sembrava un normale controllo di routine, si è trasformato in un momento di grande tensione. L’uomo non si è fermato all’alt, provando a scappare. Ma la sua fuga è durata pochissimo, perché con la sua vettura è andato a scontrarsi contro un furgone, parcheggiato a breve distanza. Dopo l’incidente, gli agenti hanno assistito ad una scena surreale. L’uomo alla guida (un 22enne romano) è rimasta ferita, altre tre persone, presenti in auto, hanno iniziato a correre, fuggendo il più lontano possibile.

I poliziotti, una volta preso atto del tentativo di evitare lo stop, e della fuga immediata dei passeggeri, pensavano di trovare qualcosa di compromettente all’interno della macchina. Ma a bordo c’era solo una mazza. L’uomo alla guida, che è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi, ha rischiato di morire avendo solo una mazza all’interno della sua vettura.

La denuncia di una ragazza: “Mi minacciava di morte”

Un altro episodio si è registrato domenica 7 gennaio in Circonvallazione Aurelia. Una pattuglia dei Carabinieri, durante un controllo di routine, ha notato un uomo e una donna litigare animatamente. Si trattava di un 22 enne egiziono e si una ragazza romana di 18 anni. I militari si sono avvicinati ed hanno chiesto spiegazioni. La ragazza ha avuto il coraggio di denunciare il suo ex-fidanzato, raccontando ai carabinieri di essere vittima dal mese di luglio scorso, dopo la rottura della relazione sentimentale, di minacce e condotte ossessive e persecutorie. La 18 enne ha raccontato che il loro rapporto si era interrotto e che la situazione era decisamente degenerata.

I Carabinieri sono intervenuti nell’ultimo week end a Roma in numerose occasioni – roma.cityrumors.it

In numerose occasioni il suo ex era stato protagonista di numerosi appostamenti sotto la sua abitazione e davanti alla ditta dove lavora. Secondo il racconto della ragazza, l’uomo l’avrebbe minacciata più volte  di morte, qualora non avesse riallacciato il rapporto sentimentale. Per questo motivo, i carabinieri, di intesa con la procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il 22enne e lo hanno accompagnato al carcere di Roma Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Il via vai sospetto in una casa disabitata: scattano gli arresti

I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Tivoli, hanno arrestato un imprenditore italiano di 32 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’operazione è stata realizzata d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma. I militari sono intervenuti dopo una serie di denunce arrivate dai condomini di un’abitazione di Settecamini, al confine tra il Comune di Roma e quello di Guidonia Montecelio. Gli abitanti di una palazzina avevano notato uno strano movimento di pacchi sospetti, da un appartamento nel quale nessuno abitava. Dopo un mirato servizio di osservazione, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione, in uso all’indagato, ed hanno trovato circa un kg di stupefacenti (tra hashish e marijuana) con diverso materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi e la somma di 10mila euro in contanti della quale non ha giustificato la provenienza. L’uomo è stato portato nelle aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.