Il totale del valore dei beni confiscati ammonta ad 11 milioni; ingenti capitali all’estero e quattro ville sequestrati ad un imprenditore nel settore del commercio online.
Le indagini della guardia di finanza hanno seguito le tracce di numerose bancarotte fraudolente e frodi fiscali che coinvolgevano numerosi componenti della famiglia; in una nota dei finanzieri, infatti, si legge come la famiglia abbia gestito imprese operanti nel settore del commercio all’ingrosso e delle vendite online di prodotti tecnologici, con distrazione del patrimonio tramite fondi all’estero prima di intestarle a prestanome.
Gli investigatori sono riusciti a risalire a due ville situate a Fiano Romano e altre due case in località abruzzesi, oltre al denaro diviso in vari conti correnti.
Accertata la netta sproporzione tra il patrimonio accumulato e i redditi dichiarati, il Tribunale di Roma ha disposto il sequestro e, in seguito, la confisca di primo grado.