Nazionale italiana di Rugby in visita presso il Campidoglio in previsione di domenica 5 febbraio, quando lo Stadio Olimpico di Roma tornerà ad ospitare il Guinness Sei Nazioni.
Il turno inaugurale mette in palio il “Trofeo Garibaldi” e sarà una sfida tra l’Italia e la Francia che si accinge ad ospitare in autunno, da favorita, la Rugby World Cup.
Il villaggio sportivo creato per il Torneo 6 Nazioni non sarà solo il cuore dell’intrattenimento ma anche un aggregatore delle numerose iniziative a sfondo sociale promosse dalla Federazione Italiana Rugby, che conferma il proprio impegno per una manifestazione pienamente sostenibile, in linea con la certificazione ISO2021.
La gestione responsabile dell’evento ha garantito attenzione all’impronta ecologica, alla mobilità sostenibile in partnership con Roma Mobilità e Atac, all’inclusione e promozione sociale e alla cultura della sostenibilità attraverso iniziative di sensibilizzazione e confronto. L’impegno di tutto il Guinness Sei Nazioni per un gioco inclusivo e contrario ad ogni discriminazione proseguirà nel
2023 con la campagna ”Rugby Against Racism”
Lo Stadio Olimpico, la Sala della Protomoteca e la Terrazza Caffarelli, tre luoghi simbolo di Roma, ospiteranno le cene ufficiali post-partita del 5 e 25 febbraio e dell’11 marzo, rafforzando ulteriormente il legame tra la Nazionale e Roma e aprendo le bellezze della Capitale alle delegazioni di Francia, Irlanda e Galles.
Nonostante il Flaminio fosse il luogo del rugby per definizione, la transizione verso lo stadio Olimpico permetterà al Torneo di passare da 23mila a 35mila spettatori, soddisfacendo una domanda di partecipazione in crescita costante.
Le partite:
Mostrando i biglietti di gara sarà possibile accedere gratuitamente ai Musei Capitolini.
Per maggiori informazioni e acquisto dei biglietti, si può consultare il sito della Federazione Italiana Rugby .
Roma Capitale