La protesta degli agricoltori arriva a Roma, con conseguenti disservizi in arrivo. Ecco cosa possono aspettarsi i romani nei prossimi giorni.
Il 15 febbraio sarà una giornata molto particolare per i romani. Arrivano, infatti, 20.000 persone al Circo Massimo con decine di trattori, con lo scopo di portare avanti la protesta degli agricoltori. L’annuncio arriva da CRA Agricoltori Traditi, che hanno già depositato la richiesta per l’autorizzazione alla Questa di Roma. Si preannuncia un giovedì molto intenso per la capitale.
L’annuncio è arrivato il 10 febbraio, con la decisione che arriva dal movimento CRA Agricoltori Traditi. Capeggiati da Danilo Calvani, questo si aspetta di vedere almeno 20.000 persone e un gruppo di trattori che marceranno in corteo dal presidio di Cecchina fino al Circo Massimo, Possiamo aspettarci una quindicina di trattori, scortati dalle forze dell’ordine. Danilo parla chiaro a riguardo: questa sarà solo la prima di molte manifestazioni, e la protesta avrà vita lunga.
Questa protesta segue il corteo di venerdì, dove 150 mezzi sono arrivati sul Raccordo Anulare. Questi agricoltori richiedono migliori tutele della filiera dall’Unione Europea, e da qui arriva la decisione di proseguire con una manifestazione nel cuore della capitale. Al presidio ci sarà anche l’ex leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino, che è stato condannato in primo grado per assalto alla sede della CGIL. Castellino vuole unire popolo e agricoltori contro Bruxelles, i partiti, i sindacati e “questo governo di venduti“, invitando tutti giovedì alle 15 al Circo Massimo per la manifestazione.
Roberto Rosati, il leader dell’altro movimento a favore della protesta, Rinascimento Agricolo, ha espresso la sua soddisfazione a riguardo. Secondo il suo racconto, gli automobilisti hanno accolto con incitazioni la protesta sul raccordo anulare, applaudendo la colonna di trattori. Rosati è felice che i cittadini hanno compreso il messaggio che volevano far passare, visto che sono i cittadini a decidere il futuro prima di tutto.
Francesco Lollobrigida, il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, ha rassicurato gli agricoltori: il Governo è consapevole delle proteste ed è aperto al dialogo. A prescindere da queste affermazioni, la protesta di giovedì andrà avanti come previsto. Possiamo quindi aspettarci una catena di trattori in marcia verso il Circo Massimo il 15 febbraio, con lo scopo di ottenere le tutele che gli agricoltori cercano di avere da tempo.