Si è svolto ieri l’incontro ad Ardea dove i Carabinieri sono stati protagonisti insieme alla cittadinanza per dispensare consigli sulle truffe, che spesso hanno come vittime gli anziani.
La truffa a danno degli anziani è un crimine purtroppo più diffuso di
quanto appaia dalle statistiche: le denunce, infatti, rappresentano solo
una minima parte del fenomeno, perché molte vittime si vergognano a
denunciare e anche a parlarne in famiglia.
Nel mirino dei truffatori ci siano soprattutto gli anziani non stupisce
visto che spesso sono soli in casa, sono sempre in buona fede,
bendisposti anche verso chi non conoscono: facile ingannarli, nonostante
i segnali d’allarme spesso lanciati dalle Forze dell’Ordine.
I truffatori si presentano sia da soli che in coppia, sono eleganti e
rassicuranti, abili nel parlare, apparentemente colti e dai modi
cordiali, con la loro dialettica cercano di confondere l’interlocutore
e di estorcere informazioni. Vari sono i metodi che usano per entrare in
casa: dal falso incidente al figlio/nipote, al raggiro delle false
assistenti sociali o quello del tecnico della luce o del gas.
La casistica è varia, le tecniche dei truffatori cambiano, si evolvono
e la cronaca è piena di episodi: è per questo che occorre far tenere
agli anziani gli occhi ben aperti fornendo loro consigli e
raccomandazioni utili.