Circo Massimo, è guerriglia tra polizia, ultrà ed estremisti: 13 fermi e 2 arresti

Ha avuto luogo la manifestazione indetta da Forza Nuova e dal movimento neofascista I ragazzi d’Italia, ma non ha riscosso molto successo: solo circa 400 persone si sono presentate al raduno.

Anche se l’affluenza non è stata quella prevista, immancabili i disordini. Alle 15:00 il Circo Massimo è ancora semivuoto, ma poco dopo si iniziano a radunare tifosi delle curve romane e neofascisti provenienti soprattutto dal Nord.

Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine iniziano poco dopo; a far partire la ressa è l’iniziativa di Simone Carabella: il blogger nero, si concede ai giornalisti, tenuti fino ad allora lontani perché malvisti dal resto dei manifestanti.
Quando Giuliano Castellino, ultrà romanista ma soprattutto leader romano di Forza Nuova, si accorge di quello che stava accadendo, si precipita per fermare l’intervista e da quel momento parte la carica contro la polizia.

La guerriglia non dura molto, ma la Digos identifica 142 persone ed invierà un’informativa in Procura. Tre i momenti di forte tensione, con bottiglie di vetro che sorvolano il prato e il fuoco che divampa in un lembo di terra. In totale sono 13 i fermi e due gli arresti, un tifoso romanista e un ultrà laziale appartenente alla nuova Curva Nord dopo lo scioglimento degli Irriducibili.

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