Carbonara in lattina, altro che flop: il motivo per cui la proverai anche tu

La carbonara in lattina continua a far discutere. Chef e amanti della cucina romana sul piede di guerra, ma c’è un aspetto clamoroso, che spinge tutti a provarla

“Provatela, e cambierete idea”. Con queste quattro, semplici parole, i creatori del piatto più discusso del momento, hanno provato a sfidare lo scetticismo e le critiche. La Heinz ha lanciato nel mercato britannico (testando i risultati e verificando se esistono le condizioni per provare a vendere il prodotto anche in Italia), la ormai celeberrima Carbonara in lattina. In pochi giorni il nuovo piatto pronto, ha fatto discutere e provocato reazioni ovunque.

carbonara in lattina
Ecco perchè tutti proveranno la carbonara in lattina – Roma.Cityrumors.it

Il popolo del web si è schierato, optando per una condanna, arrivata senza troppi giri di parole. Al pari di quella dei cuochi più famosi e rinomati. “Li manderei a quel paese”, ha sentenziato Gianfranco Vissani. Lo chef è stato pesantissimo: “Con queste proposte stanno distruggendo la cultura italiana e la nostra cucina. Si dovrebbero vergognare”. Parole alle quali si sono accodati altri cuochi. Ma non tutti la pensano allo stesso modo. Qualcuno ha provato a non chiudersi a riccio di fronte a questa novità, promettendo di provarla, appena arriverà nei supermercati italiani.

Ecco perchè la carbonara in lattina conviene

Quanti lo seguiranno? Quanti cederanno alla tentazione di abbandonare le proprie convinzioni e le tradizioni, per testare uno dei prodotti che sta facendo discutere? Una cosa è certa: mangiare la carbonara in lattina può essere un’esperienza unica: in tutti i sensi. Sia dal punto di vista culinario, che economico. Facendo infatti due semplicissimi conti, la carbonara in lattina è decisamente più conveniente.

Magiare un piatto di carbonara in un ristorante ha infatti un costo preciso: basta dare una rapida occhiata ai menù dei locali romani, per rendersi conto che il prezzo oscilla tra gli undici e i quattordici euro. Esistono anche delle piccole variazioni (come l’aggiunta di scaglie o crema di tartufo), che fanno levitare il prezzo. Il costo (non di poco conto, considerando che si tratta di un piatto semplice, composto da uova, guanciale e pecorino, prodotti che non hanno un prezzo esagerato), può scoraggiare qualche buona forchetta.

Quanto costa invece prepararsi la carbonara a casa? Per rispondere a questa domanda, è necessario munirsi di carta, penna e calcolatrice e provare a fare due calcoli: la ricetta per quattro persone dei rigatoni alla carbonara prevede: almeno 320 grammi di pasta (se si è affamati anche mezzo chilo), 150 grammi di guanciale, 5 tuorli freschi (uno a persona e uno per la pentola, come da tradizione), cinquanta grammi di pecorino romano e pepe nero.

carbonara
La carbonara uno dei piatti più iconici e famosi della cucina romana. Ecco quanto costa mangiarla al ristorante o provarla a realizzare a casa – Roma.Cityrumors.it

Quanto costa prepararsi la carbonara a casa?

Mezzo chilo di pasta (pensando a quelle più rinomate… Barilla, De Cecco, Voiello, Molisana, ecc…) costa almeno 2 euro (media ponderata); il guanciale ha un prezzo in media di almeno 20 euro al chilo: un etto e mezzo costerebbe circa tre euro. Per comprare sei uova, la spesa oscilla intorno ai due euro. Il costo del pecorino si aggirasui due euro e cinquanta l’etto: per prenderne almeno 150 grammi, la spesa sarà superiore ai tre euro e cinquanta. Il pepe nero infine, costa due euro a confezione.

Fare la spesa per cucinare una carbonara per quattro persone, porta quindi a pagare una cifra di circa dodici euro e cinquanta: 3,1 euro a persona. La carbonara in lattina della Heinz costa due euro e mezzo. Più conveniente della versione fai da te e decisamente meno costosa di quella del ristorante. Basterà per convincere i romani a preferila a quella tradizionale?

Gestione cookie