Una nuova bomba d’acqua si è abbattuta su Roma: ecco cosa sta succedendo in città. Le zone colpite e gli aggiornamenti
Martedì scorso Roma è stata messa ko dalla pioggia e dal vento, che si sono abbattuti con una forza d’urto inaspettata. Tra alberi caduti, autovetture trascinate dalle correnti, crolli di alcuni tetti e fulmini che si sono abbattuti sui monumenti storici, Roma ha vissuto una giornata di grande difficoltà. La situazione, oggi, sembra ripetersi.
La Protezione civile e le istituzioni avevano allarmato i cittadini, invitandoli alla cautela. La Regione ha emesso un’allerta gialla di 12-18 ore, preoccupata da ciò che è accaduto martedì scorso, quando su Roma si sono ripetute raffiche di vento fino a 90 chilometri all’ora e sarebbero caduti in poche ore 60 millimetri di pioggia, gli stessi di un intero autunno.
La situazione non è cambiata oggi. La capitale è stata infatti colpita da una bomba d’acqua, che è andata ad aggiungersi a quella di martedì scorso. Questa mattina i romani si sono svegliati con pioggia e temporali che hanno fatto di nuovo scattare l’allerta meteo. Oggi, martedì 5 settembre è previsto l’arrivo della ‘burrasca di fine estate’. Gli esperti hanno pronosticato precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Per questo è scattata l’allerta meteo con l’avviso della Protezione Civile Regionale e del Campidoglio. Oltre alla pioggia, si segnalano i rischi legati alle forti raffiche di vento che potrebbero determinare la caduta di alberi. Come è già accaduto martedì scorso.
Anche oggi, i principali disagi hanno riguardato la zona di Monte Mario. Anche in zona Salario si sono registrati problemi, legati alle forti piogge. Il Comune di Roma consiglia, pertanto di “non sostare a piedi o in automobile sotto ponti, vicino a corsi d’acqua e di evitare di sostare o attraversare parchi per il rischio di caduta degli alberi”.
Le temperature diminuiranno rapidamente dal Nord al Centro a causa di un’ondata di maltempo che colpirà diverse regioni. Le previsioni indicano temporali e fenomeni intensi. Con l’arrivo di una forte perturbazione che smorzerà l’anticiclone, oggi molte regioni saranno in allerta arancione: Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto. L’allerta sarà gialla per Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Saranno escluse solo Sardegna, Sicilia e Calabria. La combinazione dell’aria polare della Groenlandia e del calore del Mediterraneo potrebbe causare veri e propri nubifragi, con precipitazioni superiori ai 150 mm attese soprattutto in Lombardia e Piemonte.