Al Policlinico Casilino una storia commovente: erano le 19:45 quando Anna riceve una telefonata da suo marito, l’ultima volta che la donna sentirà la sua voce.
Carlo era ricoverato nel reparto di medicina e da li non è più uscito: il tumore che aveva allo stomaco non gli ha lasciato scampo e lo ha portato via in nove giorni. Se n’è andato nel pieno della pandemia e la donna non è riuscita a stringerlo per l’ultima volta tra le sue braccia e stargli vicino come normalmente dovrebbe essere.
Da qui le sue parole, per poter ringraziare del gesto che le ha consentito di salutare Carlo almeno per telefono:
“Vorrei potere abbracciare uno ad uno tutti quegli eroi in prima linea che lo hanno fatto sentire meno solo mentre lasciava questa vita – scrive nell’annuncio pubblicato sui social e condiviso centinaia di volte in rete – Quell’infermiere ha esaudito l’ultimo desiderio di Carlo e ha regalato a una moglie e a un marito il dono di salutarsi. Non ho potuto fargli un funerale, ho le sue ceneri in casa, ma Carlo vivrà per sempre nei bellissimi momenti che abbiamo avuto insieme. Aiutatemi a ritrovare chi gli è stato accanto fino alla fine”.