L’Ippodromo delle Capannelle, storico impianto ippico di Roma, si trova al centro di una situazione complessa che potrebbe portare alla sua chiusura definitiva entro il 31 dicembre 2024.
La concessione attuale, gestita da Hippogroup, è scaduta nel 2016, e da allora sono sorti numerosi contenziosi con l’amministrazione comunale riguardo al rinnovo e alle condizioni economiche della gestione.
Nel 2017, sotto l’amministrazione di Virginia Raggi, il Comune ha richiesto di riprendere possesso dell’impianto, aumentando il canone d’affitto da 66.000 euro a 2,5 milioni di euro. Questo incremento significativo ha reso insostenibile la gestione per Hippogroup, che registra un fatturato annuo di circa 7 milioni di euro. Di conseguenza, le manifestazioni d’interesse e i bandi successivi per la nuova gestione sono andati deserti.
La situazione ha attirato l’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il ministro Francesco Lollobrigida ha espresso preoccupazione per i lavoratori e gli operatori dell’ippodromo, sottolineando la necessità di un intervento da parte del Comune per regolarizzare la situazione e garantire la continuità delle attività ippiche.
L’ippodromo ospita oltre 500 cavalli e impiega 103 lavoratori, tutti a rischio in caso di chiusura. Inoltre, l’impianto rappresenta un simbolo per la città, essendo stato il set del celebre film “Febbre da Cavallo”. La sua chiusura comporterebbe non solo la perdita di posti di lavoro, ma anche un danno culturale e sportivo per Roma.
Il consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori, ha definito la possibile chiusura dell’ippodromo come un “atto scellerato”, esortando il Campidoglio a intervenire per evitare la perdita di uno dei simboli della città e dei grandi eventi dell’ippica.
La seconda sezione del Tar del Lazio ha recentemente sospeso, in via cautelare, il bando del Comune per la gestione dell’ippodromo, aggiungendo ulteriore incertezza al futuro dell’impianto.
Con la scadenza della concessione imminente, il tempo stringe per trovare una soluzione che eviti la chiusura dell’Ippodromo delle Capannelle. La collaborazione tra Comune, Ministero e operatori del settore appare fondamentale per garantire la continuità di un impianto che rappresenta una parte importante del patrimonio sportivo e culturale di Roma.
L’Ippodromo delle Capannelle, situato a Roma, è uno degli impianti ippici più antichi e prestigiosi d’Italia. Fondato nel 1881, è noto per aver ospitato gare di rilevanza nazionale e internazionale, con un focus sulle corse al galoppo e al trotto. Nel corso degli anni, è diventato un punto di riferimento non solo per l’ippica, ma anche per eventi culturali e musicali.
Tra i suoi momenti iconici, si annovera il set del film cult “Febbre da Cavallo”. Ristrutturato più volte, oggi affronta sfide per il suo futuro, ma resta un simbolo del patrimonio sportivo e culturale romano.