Il Campidoglio assume una linea dura nei confronti della riscossione dei tributi.
A breve spariranno le cartelle esattoriali e di conseguenza non sarà più l’Agenzia delle entrate a occuparsene ma direttamente il Campidoglio con la società Aequa Roma. L’attuazione di tale procedura è stata stabilita da una delibera di giunta del 9 agosto.
Lo scopo è quello di far crescere la percentuale dei paganti con mezzi più stringenti. La sperimentazione partirà dalla Tari (Tassa rifiuti) e dal contributo di soggiorno negli alberghi. In seguito si procederà ad estendere tale sistema anche alle altre entrate di Roma Capitale, come Multe, Imu, Tasi, occupazione di suolo pubblico.