I consiglieri comunali del Movimento 5Stelle accusano l’assessore alle politiche amministrative: “Occupante abusivo di alloggi Inps”
In Campidoglio scoppia la bufera dopo un esposto dei consiglieri comunali del Movimento 5Stelle contro Luca Blasi, assessore alle politiche amministrative, che “risulta essere un occupante abusivo di alloggi Inps”. Lo stesso Blasi, attraverso il suo profilo Facebook, non ha nascosto le sue idee e la sua posizione.
“I numeri sugli sfratti sono quelli di una guerra – ha scritto – Con il presidente Paolo Marchionne siamo impegnati quotidianamente per fare intermediazione di fronte agli sfratti, trovare soluzioni, evitare che uomini e donne finiscano in mezzo alla strada o sradicati in soluzioni temporanee. Ma soprattutto serve affrontare il grande tabù delle nostre città: le case vuote in mano alla speculazione e ai grandi proprietari sono un insulto, devono essere abitate”.
Il Movimento 5Stelle tuona. In una nota, i consiglieri pentastellati del Municipio III di Roma, Dario Quattromani e Marina Battisti, esprimono “incredulità” dopo aver appreso “che l’assessore alle Politiche Abitative, nominato dal presidente Marchionne quasi da un anno in sostituzione dell’assessore Raimo, è un occupante abusivo di alloggi Inps: alloggi per cui ha chiesto una sanatoria allo stesso Ente”.
“Siamo sconcertati e allibiti da quanto verificatosi oggi durante la seduta della commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza del Municipio Roma III Montesacro – affermano nella nota -. Ricordiamo che come MoVimento presentammo una mozione di sfiducia verso l’assessore Raimo, non tanto per le idee e per la capacità di animare il territorio municipale con iniziative ed eventi, ma rispetto alle sue modalità di gestione e non rispetto delle leggi e delle regole afferenti la Pubblica Amministrazione. Oggi l’ennesima dichiarazione, che abbiamo riportato integralmente, dell’assessore Blasi che mette in difficoltà non solo l’amministrazione Marchionne ma anche il sindaco Gualtieri e l’assessore Zevi, già noti alla stampa per le vicende relative al Piano Casa e ai rapporti con gli esponenti delle occupazioni romane”.
Il Movimento 5 Stelle è molto duro contro Blasi e il Campidoglio: “Pare di capire che se il III Municipio III e Roma Capitale non hanno mai avuto avuto una linea comune su alcun tema trattato, per quanto riguarda la politiche abitative e le occupazioni sono perfettamente in sintonia”. Quattromani e Battisti si dicono “soddisfatti per l’esito relativo alla comunicazione della liberazione dell’immobile confiscato alla mafia meglio noto come ‘Casa della Ripartenza’, immobile per il quale assieme al gruppo M5S capitolino abbiamo interrogato in merito anche l’assessore Zevi – pur non comprendendo ancora quale soluzione alloggiativa sia stata trovata alla signora occupante”.
Non si è fatta attendere la replica dei Consiglieri Comunali del III Municipio, che scendono in campo in difesa di Blasi. “Abbiamo trovato veramente rivoltante il comunicato dei 5 Stelle municipali contro l’assessore Blasi. Accuse personali su misteri che non esistono. L’Assessore Blasi ha, infatti, da sempre orientato la sua attività politica nella lotta per il diritto all’abitare ed è esso stesso, insieme alla sua famiglia, occupante di un’abitazione Inps”, hanno replicato Matteo Zocchi e Matteo Pietrosante, assessori in III Municipio. “Non cogliere il tema dell’emergenza abitativa nel Paese e in città – aggiungono -, dopo peraltro i numeri drammatici del Ministero dell’Interno usciti oggi e strumentalizzando la storia personale del suo nucleo familiare è un tentativo patetico di affermare la propria esistenza nella vita politica di questa città”.