Ostia e il litorale romano: il mistero di quelle strane creature che hanno invaso la spiaggia

Erano apparse alcuni mesi fa sulle coste occidentali degli Stati Uniti e avevano destato molto stupore e curiosità, ma ora sono approdate anche sulle coste alle porte di Roma

Una pacifica, strana e soprattutto misteriosa invasione di creature marine, ha coinvolto negli ultimi giorni tutto il litorale romano da Ostia a Capocotta, destando molta curiosità, ma anche apprensione in tutte quelle persone che avevano scelto una passeggiata in riva al mare e si sono imbattute in questi piccoli esseri dal colore blu cobalto che hanno regalato un’insolita colorazione alla battigia. 

Le strane creature blu – Romacityrunmors.it –

 

Un fenomeno già accaduto negli Stati Uniti dove sulle coste occidentali, soprattutto nel Maine, si sono spiaggiati nelle ultime settimane milioni di questi animali marini dall’aspetto particolare, simile a quello di una barchetta. I video e le immagini di queste distese di animali arenati, di un colore bluastro e traslucido, hanno immediatamente fatto il giro dei social network diventando virali, e sono stati molti quelli che si sono chiesti di cosa si trattasse.

Un’invasione aliena

Sembrano delle piccole barchette sormontate anche da delle vele. Sono centinaia gli esemplari che hanno invaso le spiagge del litorale romano destando molta curiosità, ma anche apprensione soprattutto perchè non si capisce che animali siano e da dove provengano. Una caratteristica però le rende inconfondibili, un colore blu cobalto che ha trasformato la spiaggia facendola confondere addirittura con l’acqua del mare. Le coste del Lazio, soprattutto quelle alle porte della Capitale, negli ultimi giorni sono state caratterizzate da forti correnti marine e da onde impetuose che hanno riversato decine di queste creature sulle dune del litorale, catturando l’attenzione di chi stava passeggiando in riva al mare per godersi una bella giornata di sole. Chiamata anche By-the-Wind Sailor o Barchetta di San Pietro, la Velella Velella è una specie planctonica appartenente al phylum Cnidaria, alla classe degli idrozoi e all’ordine delle anthomedusae. Di fatto sono creature simili alle meduse e come esse galleggiano sulla superficie dell’acqua, lasciandosi trascinare dalle correnti e dalle maree, finendo talvolta per approdare su lidi e spiagge.

Una specie di medusa innocua per l’uomo – Romacvityrunmors.it –

 

Un fenomeno comunque consueto

Gli arrivi in massa di queste creature non sono affatto inconsueti, in particolar modo in primavera, ma ci sono anni in cui le concentrazioni di animali sono particolarmente abbondanti, come in questo 2024. Viaggiando con le correnti marine seguono le maree, quando arrivano a terra vengono spesso scambiate per frammenti di bottiglie o gusci di cozze, ma sono degli idrozoi e, proprio come delle barche a vela, galleggiano sull’acqua sospinte dai venti fino a spiaggiarsi quando appunto le correnti le indirizzano sulla costa. A differenza delle meduse, che viaggiano anche loro sospinte dalle correnti, però, la Velella Velella non è un unico organismo bensì una colonia di individui che differiscono tra loro, ma si comportano come se fossero un’unica cosa. Altra differenza fondamentale con le meduse è che sono innocue per l’uomo, infatti le tossine contenute nei tentacoli della Velella Velella, molto corti rispetto a quelli di buona parte delle meduse, non sono pericolose per l’uomo, ma è sempre consigliato non toccarle direttamente.

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